1. Il mio secondo sverginamento


    Data: 09/06/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    Dopo un’infanzia durante la quale avevo avuto il mio primo approccio completo con il sesso omosessuale (più che gradito), pur essendo abbastanza certo del mio orientamento (o forse proprio per quello) mi sono autocastrato per molti anni, forse troppi, tanto che ero arrivato a 23 anni senza fare niente con nessuno. Ero un bel ragazzo, bellissimo per molti, un po’ in carne, che dimostrava meno dei suoi anni. Molti ci avevano provato con me, ragazze ma anche donne, come anche uomini e ragazzi. Ma io niente, tenevo duro. I tempi erano molto diversi da oggi ed io non me la sentivo di fare un passo sbagliato, e così non camminavo affatto.
    
    Ad un certo punto mi sono detto che dovevo sbloccare la situazione. Provare tutte e due le possibilità (allora erano solo due) e poi decidere su quale fronte attestarmi. Il problema era che non sapevo che fare, dove andare, a chi rivolgermi. Conoscevo un ragazzo più grande di me, nipote di un mio professore, che era per metà italiano e metà di un paese del nord Europa, dove tutta la sessualità era possibile senza condizioni. Lui era un tipo che sapevo aveva avuto una vita piuttosto particolare. Etero assoluto, era stato un “mantenuto” di alto livello da chissà quante donne. Più volte mi aveva invitato nel suo paese, così mi decisi e partii per i lidi scandinavi. Non era lui ad interessarmi, non era il mio tipo e mai lui sarebbe stato con me, però avrebbe potuto aiutarmi.
    
    Appena arrivato gli raccontai tutto e fu molto comprensivo, anche ...
    ... se insisteva perché lasciassi perdere gli uomini e mi rivolgessi solo alle donne. Il giorno dopo fece venire a casa sua una donna che mi presentò come sua amica e ci lasciò soli. Non credetti affatto a questa sua amicizia. Lei mi sembrò proprio una prostituta chiamata per l’occasione e quegli atteggiamenti, che potrebbero essere definiti “professionali”, non mi sono mai piaciuti, né in un sesso e né nell’altro. Nella mia vita non ho mai pagato nessuno. Ero abbastanza bello per poter scegliere e farmi scegliere da chi volevo io. In breve, con quella non mi si rizzò di un millimetro e lei se ne andò dicendo che ero irrecuperabile. Cosa non vera perché dopo, al mio ritorno in Italia, ho avuto parecchie storie con donne (e uomini, naturalmente).
    
    Visto come stavano le cose, il mio amico mi fece vedere una strada piuttosto lunga dove affacciavano locali erotici di tutti i tipi (pub, disco, sexy shop, cinema, saune) e di tutte le tendenze, etero e omo. Il pomeriggio stesso andai lì e cominciai a fare su e giù per decidere da dove cominciare, e fu una scelta difficile e combattuta ma alla fine (chissà perché) entrai in un sexy shop omosessuale con annesso cinema e sauna. Da noi non c’era niente (proprio niente) e invece lì facevano le cose in grande.
    
    Era un mondo per me extraterrestre. Stavo vivendo un sogno fantastico. Mi caricai nel cine con alcune pellicole omo e poi passai nella sauna. Ho girato tutti gli ambienti per sapere quali erano le proposte. Feci un po’ di vasca ...
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