Le avventure di Sabrina Q., una preside libertina. Vol. 1
Data: 09/06/2024,
Categorie:
Incesti
Autore: Naga, Fonte: EroticiRacconti
... Pamela, furibonda, le molla uno schiaffone in pieno volto “Stronza, pensi chi tempo da perdere con te?” e le tira addosso le manette.
La bimba, messa di fronte alle sue responsabilità, scoppia in un pianto dirotto, interrotto dalle solite, puerili, invocazioni “Oddio, non voglio andare in prigione…vi prego, vi scongiuro…i miei mi ammazzano…Preside, la prego, mi aiuti!”.
È il momento di gettare l’amo, l’ancora di salvezza offerto a questa ragazzina disperata.
“Chiara, in realtà un modo ci sarebbe per uscire da questa situazione terribile. Il carcere è un brutto posto per una ragazza così giovane come te. Ho lavorato per anni, come docente, in un penitenziario femminile e ne ho viste di tutti i colori. Forse l’ispettrice potrebbe chiudere un occhio ma tu devi sapertelo meritare il favore.”.
Con gli occhi illuminati dalla speranza mi si rivolge tutto d’un fiato “Si, preside…si, si, faccio tutto quello che mi chiederà, mi comporterò bene da oggi ma mi salvi.”.
Mi avvicino a lei, le accarezzo mollemente il viso bagnato di pianto e le dico “Amore bello, da oggi inizi a leccare la passera!”.
“Non capisco che intende.”.
Interviene Pamela, agitando sinistramente le manette “Significa, puttanella, che, se vuoi evitare questi bei braccialetti al polso, devi diventare la nostra cagna da lecca! Significa che, da oggi, ti scopiamo quanto e quanto vogliamo. Significa che, da oggi, diventi la nostra marionetta e fai quello che ti diciamo! Significa che inizi a vendere ...
... la passera e a spacciare per noi.”.
“Ma io…”.
“Pamela, non essere così violenta con questa bambina. Chiaretta, sei una bella fighetta e a noi piace molto la carne fresca: sarà divertente anche per te farlo con due donne esperte come noi. Pamela, poi, ti potrebbe far conoscere degli uomini eleganti che sono disposti a pagare profumatamente per fare sesso con una neomaggiorenne, calda e disponibile. Potresti anche continuare a spacciare; ma non l’immondizia del tuo ragazzo…coca. Ti riforniamo noi, tesoro, e ne rimane anche per questo tuo bel nasino.”.
Sotto lo sguardo stupefatto ed incredulo di Chiara, Pamela prepara tre strisce sulla mia scrivania “Facciamoci una bella tirata insieme. Dai tesoro bello, avvicinati. Lo so che ti piace un sacco il cocco.”.
“Pamela, aspetta. Chiara ancora non ha acconsentito. Deve decidere lei.”.
Ci guarda, guarda la droga, non si decide a parlare. Alla fine, quasi in un soffio “Ma la mia parte quanto sarebbe?”.
Puttanella avida. “Il venti per cento sulle marchette, il dieci sullo spaccio e una bustina al giorno in regalo. Rimane inteso che ti scopiamo quando vogliamo.”.
“È poco.”.
“È tanto. Ma se vuoi puoi anche rifiutarti e finire in cella.”.
“Si, ma con Abdul come faccio. Se lo mollo quello è capace che mi scanna.”.
Pamela si fa una risata “Quella merda entro stasera è al gabbio. Ho già sistemato le cose e miei colleghi lo stanno andando a prendere. Non ci pensare a lui.
“Accetto.”.
“Brava la zoccola. Dai, ...