1. Quando una moglie....4


    Data: 08/06/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... culo e puntò la cappella tra le labbra della sua meravigliosa vagina. Fu lei che, artigliandolo con i piedi dietro la sua schiena, se lo fece scivolare tutto dentro.
    
    Dalla mia posizione vidi distintamente la cappella che “forzò” le grandi labbra ed entrò nel suo ventre. Quando fu tutto dentro, lei chiuse gli occhi come per poter cogliere tutte le sensazioni e le vibrazioni del suo corpo e quando li riaprì incrociò i miei che la guardavo estasiato. Mentre lui la chiavava mi stringeva la mano forte, quasi a trasmettermi il piacere che stava provando. Con l’altra mano carezzava il culo peloso del suo “amante”.
    
    A mia volta mi accostai ancora di più e presi a strizzarle un seno, con il relativo capezzolo.
    
    La baciavo sotto l'ascella e poi spostavo la bocca a succhiarle il capezzolo: sapevo che, forse, le facevo male, ma la mia eccitazione era tale che avrei potuto staccarglielo.
    
    Intanto i colpi che Enzo le assestava in figa, erano così potenti da farli sbalzare entrambi dal materasso.
    
    Anch'io non l'avevo mai "chiavata" a quel modo, quasi bestiale.
    
    E lei, la mia donna, la mia adorata compagna, controbatteva con il bacino a quella furiosa aggressività, stringendo ancor più, se possibile, le gambe intorno ai fianchi dell'amante.
    
    Le sue grida, attutite dai continui baci che le davo, attestavano quanto forte fosse il piacere che stava provando.
    
    "Sì.... sì.... che bello.... che bello... non ti fermareeeee... continuaaaaa.... ...
    ... annientamiiiii….chiavamiiiii….chiavamiiii!"
    
    Furono queste le sue ultime parole prima che un prolungato "uuuhhhhhmmmmmm" la lasciò esausta, priva di forze, con gli occhi estatici.
    
    Enzo, trascinato dal godimento di lei, si sfilò dalla vagina, strappò il condom ed eruttò tutto il suo piacere sulla pancia e pube di lei; alcuni schizzi la raggiunsero anche sulle tette e sul mio viso, in quanto ancora intento a baciarle.
    
    Quando la vidi uscire da quello stato di "trance", di torpore, mi distesi su di lei e la penetrai a mia volta.
    
    Lei mi accolse con tutta la tenerezza dovuta al suo ”compagno” e, agendo con i muscoli interni alla vagina, mi praticò il più bel “pompino” mai provato.
    
    Con il mio cazzo dentro, ricominciò ad avere le smanie: roteava il bacino spasmodicamente, cominciò a carezzarsi la pancia, il seno, spalmandosi la sborra di Enzo a mo’ di crema.
    
    Venni pure io con un urlo che fu soffocato dalla bocca di mia moglie, mi stava baciando o meglio mi stava mordendo le labbra con una sensualissima violenza. Quando me ne uscii da lei, un rivolo di sperma si allungava dalle sue piccole labbra fin sul lenzuolo.
    
    Enzo nel frattempo ed inaspettatamente prese a carezzare me e lei, poi stampò un bacio sulla bocca prima a lei e poi anche a me.
    
    Rimanemmo ancora sul letto per una decina di minuti, esausti tutti e tre.
    
    Il primo a riaversi fu Enzo che si alzò e cominciò a raccogliere le sue cose. Mia moglie sembrava assopita io ero ancora frastornato ma abbastanza lucido per indicare il bagno all’altro. ...