1. Meglio di voi – Maia


    Data: 08/06/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: Pazienza Diletta, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritrovò ora lei a osservare il “lavoro” di lui; la lingua datata stava rinverdendo gli antichi fasti di leccatore di fica, quale era stato, in passato, poche volte, lo aveva fatto, di solito quando ne era stato costretto dalle situazioni più che dalle donne che aveva sottomano…non si era mai trovato bene a succhiare piccoli clitoridi, gli sembrava di fare dei bocchini a dei ceci!!….
    
    Ma questa ragazza, dio mio…questa donna…..era maledettamente bella….magra….brava dio santo!!…
    
    Gli sembrava un miracolo che si fosse data a lui, in regalo senza preghiere o suppliche. Il suo cazzo si stava reindurendo ascoltando i leggeri ansimi di lei, con una mano si aiutò nell’impresa.
    
    Da sopra Maia, sospirava si, ma senza che lui se ne accorgesse, si divertiva a guardare l’impegno dell’uomo sotto di lei, effettivamente non era male, come resa, per un uomo che di sicuro aveva trent’anni forse più di lei..tutto sommato si, era soddisfacente!
    
    Claudio, impegnato, cercava con la lingua quel maledetto bottoncino di carne, una volta trovato aveva iniziato a sbocchinarlo per bene, continuava sentire i rumori di lei ma era più attento – nella confusione – alla durezza del proprio cazzo, non riusciva a capire se la ragazza avesse goduto o no e a dire il vero..beh si..non gliene importava più di tanto avendo ritrovato, in quei minuti, l’animale da monta che era stato 20 anni prima e così voleva “chiudere” il piacevole intervallo che la fortuna gli aveva regalato.
    
    Staccandosi da lei, la ...
    ... prese e la girò piegandola a 90° sul tavolo, sputandole sora le natiche la penetrò senza indecisione.
    
    Non era riuscito a capire se fosse culo o fica, non gliene importava più di tanto: aveva la pelle di lei attorno al cazzo, gli bastava…
    
    Aveva il caldo, aveva l’umido aveva solo voglia di scopare con quello che ancora gli restava dentro…la ragazza sembrava che urlasse più forte, i suoi colpi furono pochi….per la seconda volta, sborrando, scaricò sé stesso dentro lei…era soddisfatto..si…forse più di sé che non di lei, le femminee gambe divaricate vicine ai bordi del tavolo erano scosse lievemente da piccoli sussulti, un rivolo di sperma stava colando verso il basso, ma prima che si staccasse dalla vulva, con un dito, lo raccolse per poi reintrodurlo nella fica tumida, le cui labbra irrorate e gonfie lo accolsero senza resistenza scostandosi quasi da sole per farlo entrare, un sottile gemito uscì dalla ragazza e lui egoisticamente osservò la scena beato, di tutto il resto, non gliene fregava un cazzo!!
    
    Non si ricordava da quanto non era così felice, soddisfatto ma soprattutto appagato…
    
    + + +
    
    “Ma è entrato in culo o fica???” chiese Claudio dopo l’ultimo goccio del daiquiri.
    
    “Nel culo, mi ha inculata…e neanche se n’è accorto!” rispose la ragazza tranquillamente “ A proposito, hai una birra Claudio??” disse alzandosi e dirigendosi verso la cucina.
    
    “Lo sai che non devi bere dopo metà giornata…ma ti è piaciuto o che altro?”…”chiese lui.
    
    “Beh si..credo di si…..ho ...
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