1. Meglio di voi – Maia


    Data: 08/06/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: Pazienza Diletta, Fonte: RaccontiMilu

    ... calzoni, sorrise, si si..così lo voleva….agognante e nascosto dentro. Non le piacevano gli uomini sfacciati, quelli che si perdono nei loro assurdi vanti, lei era Regina, e Regina voleva restare.
    
    Adorava, soprattutto sconfiggere l’imperturbabilità degli uomini razionali, erano le sue “prede” migliori…
    
    “Venga Claudio, venga un attimo qui in cucina, le ho preparato un ginger per rinfrescarsi un po’ e poi cominceremo a discutere, le interessa approfondire….vero?” gli disse non staccando gli suoi occhi dai suoi
    
    Dopo un breve silenzio, con un po’ imbarazzo le rispose: “Certo, certo… questo appartamento è proprio quello che sto cercando”…e sul suono del “cercando” sposto lo sguardo sul décolleté appena accennato di lei, si intravedeva solo l’inizio del seno, la riga scura di separazione delle due coppe, non tanto la rotondità quella rimaneva nascosta dalla giacchetta ancora chiusa, un refolo di caldo gli fece ardere la bocca di sete, il problema era capire che tipo di sete fosse.
    
    La ragazza stava cominciando a essere la mira della sua mattinata…la desiderava un filo di più del crodino ghiacciato che lo attendeva sul tavolo, facendo finta di niente ricacciò dentro i suoi bestiali desideri e si sedette.
    
    Il vero problema era che Maya quello che lui pensava, lo aveva intuito già.
    
    + + +
    
    “Hai perso un sacco di tempo”…disse Claudio, il fratello, continuando ad accarezzare le gambe di Maia…..
    
    “No, non tanto, la circostanza del suo nome uguale al tuo mi ha ...
    ... aiutato.” Gli rispose la sorella con un mega sorriso soddisfatto
    
    “Allora?….”….
    
    “Allora è andata così, abbiamo bevuto …poi….”
    
    + + +
    
    Dopo una breve discussione, una volta lette le clausole del contratto si ritrovarono d’accordo di firmarlo seduta stante.
    
    “Non si preoccupi, ho la penna” disse l’uomo. Estraendo dal taschino una stilografica, ma prima di giungere sul tavolo, causa un leggero ( e voluto ) movimento di lei, la stilo cadde per terra.
    
    “Accidenti” esclamo l’uomo e fece per chinarsi
    
    “Ci penso io, non si preoccupi!!”
    
    Fulminea la ragazza si abbassò verso terra prima di lui e nel risalire si fermò all’altezza delle sue ginocchia con sguardo volutamente neutrale, diresse li occhi verso la patta di lui, lui se ne accorse e simultaneamente arrossì.
    
    ”Oh… ma..si è fatto male prima?…noto che si è gonfiato qui….”
    
    Le sua dita sfiorarono leggerissimamente la striscia di stoffa di Claudio e l’uomo trasalì non riuscendo più a nascondere la sua sensazione.
    
    L’emozione carnale cominciava a pendere forma.
    
    “No..no.. non è nulla che”..cercò di controbattere lui..allungando le mani verso la femminea testa, ma ancora una volta la ragazza lo precedette: “Claudio non preoccuparti , credo che la cosa migliore sia…fargli prendere aria”.
    
    Senza nessuna difficoltà od ostacolo le dita di Maia sganciarono la zip di lui senza problemi, il cazzo usci spavaldo quasi scostandosi da dosso, le tessili costrizioni, sbucando a pochissima distanza dalla bocca di lei, che, senza ...
«1234...»