Meglio di voi – Maia
Data: 08/06/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Pazienza Diletta, Fonte: RaccontiMilu
... XXXX”
“Buongiorno a lei Signora”
Sorrise “Maia, mi chiami pure Maia, qua non siamo in ufficio , possiamo abbandonare classiche formalità”
Nascosto da un sorriso ancora di convenienza e con fare un po’ impacciato , l’uomo entrò, scrollandosi le spalle mentre passava sotto l’arco della porta d’ingresso; sembrava quasi voler lasciar fuori i troppi anni di più che lo distaccavano da lei. Fisico un pò robusto , non eccessivamente grasso, con la dose giornaliera di camminata, si manteneva in forma. Piacente nelle sue movenze, curioso, non perse tempo a indagare l’attorno del locale dove era entrato.
Maia gli lasciò tempo sufficiente per ambientarsi nel mentre osservandolo e facendosi un idea persona a cui avrebbe dovuto rapportarsi: alto non troppo, vestito abbastanza sul classico, giacca e cravatta con un curioso fazzolettino viola nel taschino, stranamente lo stesso tono del suo completo. Sbarbato, capelli castano scuri, vagamente sullo stile “ciuffo” di Elvis Presley, occhi azzurri nascosti più dalla pesante montatura che dalle lenti…Poteva essere un uomo interessante, sicuramente abbastanza classico, normale, razionale….. forse…sorrise tra sé stessa, con fare felino iniziò la sua opera di “vendita”.
“Noto che le piace, mi accorgo che osserva attento e in piacevole maniera l’appartamento!” esordì con un sorriso.
“Si, ammetto che …si rispecchia abbastanza i miei gusti…mi piace questa traccia di retrò anni 70” … rispose lui continuando a roteare gli occhi ...
... l’attorno a se.
“Se vuole le posso far vedere il balcone o la sezione studio …..” Sussurrò lei con movenza più da gatta che da venditrice.
“La prego..la prego Maia, non ha detto lei che siamo fuori dalle classiche formalità? … Mi chiami pure col mio nome, io sono Claudio”
“Ma che casualità!!! , ha lo stesso nome di mio fratello!!”
“Ma davvero?…. Che casualità!!!”
Si sorrisero e lui si sentì un nano millimetro più vicino a lei, non solo di corpo, internamente soddisfatto iniziò il tour del locale assieme a lei.
Passarono stanza per stanza, e la ragazza fu abilissima trascinare l’attenzione dell’uomo più verso sé che non al prodotto. Eloquente e pronta a ogni domanda che le venisse rivolta, Claudio, fu ben presto rapito dal suo fascino sottile, senza neanche accorgersene; lei era impalpabile ma presente in ogni dichiarazione o sguardo che riservava a lui.
L’uomo cominciò a sentirsi “RE” senza neanche chiedersi se accettare o no la strana sensazione, che gli aveva fatto nascere la brama, la voglia di avere questa donna e non solo per altre dimostrazioni di vendita ma anche per altri “sfoggi”. La neonata smania lo rese un pò incerto nella sua ordinaria flemma, sbalzi d’istinto di origine “animale” non erano compresi in essa.
Maia dal canto suo aveva già compreso del cambiamento di lui, soddisfatta, d’altra parte era quello a cui mirava. Comprese che tra non tanto il vero gioco sarebbe iniziato.
Abbassando gli occhi notò il leggero rigonfiamento del panno dei ...