Le mie storie (95) terza parte - Racconti Erotici

Le mie storie (95) terza parte

... salone. Lorenzo è dietro di me e velocemente si comincia a spogliare; quando poggio la mia borsa sulla poltrona, mi rendo conto che lui è già con tutta la camicia sbottonata e la patta dei pantaloni aperta con l'amichetto all'aria. Mi abbraccia, mi bacia sul collo mentre piano piano io cerco di togliermi gli abiti di dosso. Resto con il reggiseno, la gonna, gli stivali, le autoreggenti e gli slip, lui viene sopra di me, si mette a cavalcioni sulla mia pancia e dopo avermi tirato fuori entrambe le tettone, ci mette in mezzo il suo attrezzo e comincia a muoverlo dentro e fuori. Riesco a liberarmi del reggiseno che quasi mi soffoca, lui continua con la spagnola eccitandosi sempre di più fino a venire all'improvviso sulla mia povera faccia ancora truccata. Con il volto quasi completamente coperto di sperma, vado in bagno a riprendere dalle sembianze accettabili e quando torno, mi tolgo gli stivali e la gonna mentre lui seduto sul letto mi sfila le mutandine e con la bocca inizia a darmi piacere. Sono in piedi con le cosce aperte e la sua lingua e due dita dentro di me. Le gambe cominciano a cedere, mi appoggio alle sue spalle poi mi lascio andare al piacere venendo ancora me la ...

... succhia.

Appagati momentaneamente entrambi, ci mettiamo sotto le coperte ed accendiamo la televisione. Durante lo zapping capitiamo su un canale regionale che trasmette uno di quei film anni 70 erotici; Lorenzo indugia sulle immagini di due che fanno sesso, lei piegata in avanti, lui da dietro. Rompe il silenzio chiedendomi se io abbia mai fatto sesso anale, gli rispondo di sì, ma che con il suo non sarebbe possibile farlo dato la larghezza. Lui ride e momentaneamente si acquieta, dopo qualche minuto viene sopra di me con il membro di nuovo duro e cominciamo a scopare. La posizione è quella classica, dopo un po' però mi sussurra di girarmi, di mettermi a pecorina; lo ascolto, dopotutto a me piace farlo così. Mi prende per i fianchi e poi lo rimette nella fica con una naturalezza inaspettata data la situazione. Mentre si muove avanti indietro, con le mani mi agguanta le chiappe e le allarga… Io ho paura che voglia provare a mettermelo nel sedere, per fortuna dopo poco gode ancora una volta. È stremato sul letto con il coso moscio sul fianco; nel mio comodino ho un metro di quelli di carta… Sono troppo curiosa, gli misuro il diametro, praticamente una Red bull.

Alla prossima