Le mie storie (95) terza parte
Data: 07/06/2024,
Categorie:
Masturbazione
Maturo
Prime Esperienze
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... lei fosse tornata con i figli da lui. Dopotutto si vogliono bene e credo che riusciranno ad uscire da questa situazione.
Tornando alla sottoscritta, il mese di novembre si conclude "in gloria" con 1 uscita con Lorenzo. Non ricordo se fosse venerdì o sabato, ero vestita con 1 gomma a quadri appena sopra il ginocchio, 1 camicetta azzurra ed 1 pullover con i bottoni aperto davanti; sotto gli stivali a coprire le autoreggenti. Mi porta a cena in un ristorante "stellato" in provincia di Napoli, tutto intorno c'è la desolazione più totale, mentre il locale è molto carino, intimo e discreto. Casualmente veniamo messi ad un tavolo in un angolo piuttosto appartati e non appena siamo seduti l'uno di fronte all'altro, Lorenzo comincia a fare il marpione allungando la gamba fino a tirarmi su la gonna. Faccio finta di niente, ma il suo piede comincia a premere tra le mie cosce e la cosa mi provoca parecchia eccitazione. Arriva il cameriere con il menu, istintivamente accavallo le gambe e mi rendo conto di avere le autoreggenti in bella mostra; lui se ne accorge, io lo capisco e subito tiro giù la gonna per coprirmi. Dopo questo inaspettato siparietto, prego il mio accompagnatore di stare più tranquillo, anche se da quel momento il servizio è veloce ed impeccabile. Mangiamo davvero bene, alla fine quando andiamo via il ragazzo che ci ha seguiti per tutta la cena mi saluta con un sorriso a 32 denti io ricambio anche se potrei essere quasi sua madre. Entro in macchina e dico a Lorenzo ...
... che non ho più l'età per certe cose, e nonostante più di un ragazzetto mi abbia definito milf, alcune situazioni mi fanno sentire a disagio. Senza parlare mi mette la mano sulla coscia, mi fa salire la gonna e quando si vede la autoreggenti, mi dice che sono dannatamente sexy. Mentre io rido a questa affermazione, lui si toglie la giacca, la mette dietro e poi mi viene incontro per baciarmi. Siamo ancora fermi al parcheggio del ristorante lui è addosso a me, con una mano nelle mie mutandine e con le dita che entrano ed escono dalla mia micia già abbondantemente bagnata. Io gli ricambio il favore muovendo il suo grosso membro su e giù, sotto la sua maglietta. Vengo prima io, dopo un po' anche lui; il tempo di ripulirsi alla bene e meglio che mette in moto la macchina direzione casa mia. Mi dice che è terribilmente arrapato, gli rispondo che pur ignorandone il motivo, non è la prima volta che mi trovo in questa situazione, e che in genere gli uomini che ho frequentato in passato, hanno tutti avuto questo comune denominatore. Mentre siamo sulla via del ritorno, lui lo tira fuori completamente in erezione, dicendomi che non riesce più a tenerlo dentro. Io lo guardo mentre guida, ma non faccio assolutamente se non sorprendermi una volta di più di quanto sia largo quell'uccello.
Parcheggia e senza alcun problema scende dall'auto con il coso da fuori (per fortuna coperto dalla giacca). Quando entro in casa vado direttamente in camera da letto senza neanche accendere le luci del ...