Le mie storie (95) terza parte - Racconti Erotici

Le mie storie (95) terza parte

… Il suo telefono squilla a ripetizione, naturalmente è il marito che la cerca; io le dico di rispondere, di parlargli, Daniela invece non ne vuol sapere. Le faccio capire che sarebbe bene fargli sapere che è a casa mia, ma non c'è dialogo. Dopo un'ora di spiegazioni capisco che in realtà il marito avrebbe avuto questa relazione virtuale con una conosciuta su Internet fatta di messaggi e fotografie, le dico che magari è solo una divagazione, il modo per sentirsi un po' più giovane e magari uscire dalla routine del matrimonio. Finalmente all'ora di cena mi permette di chiamare "lo stronzo" come lo chiama a ripetizione e dirgli che è a casa mia. Gli parlo e gli faccio capire che deve far passare una nottata, come diceva Eduardo, e che sicuramente il giorno dopo sarei riuscita a farla tornare a casa se non altro per parlare.

Ci chiamiamo due pizze e mentre le aspettiamo, lei apre la valigetta e tira fuori una busta con una serie di vibratori e giochini sessuali, molti dei quali sono a me assolutamente sconosciuti. Mi confessa di averli portati per paura che il marito li trovasse, io sorrido e per fortuna l'atmosfera prende una piega meno cupa. Dopo mangiato le racconto che anche a me la situazione non è poi così radiosa, lei si dispiace anche perché con Carmine andava particolarmente d'accordo, ma purtroppo così è la vita. Sparecchio e le propongo di vederci un bel film a letto, calde calde anche perché nessuna delle due sembra aver voglia di fare sesso. Esco dal bagno con ...

... il mio bel pigiama (quello solito), e vedo che lei invece indossa una sottana tutta trasparente, che lascia poco spazio all'immaginazione. Ci mettiamo sotto le coperte vicine vicine e cominciamo a vedere una di quelle commedie americane sull'amore; siamo tranquille, sembra proprio nessuna delle due abbia voglia delle coccole dell' altra, poi casualmente le nostre mani si sfiorano, poi si stringono, come a volerci fare forza e infine l'una si avvia tra le cosce dell'altra. Io le tiro su la sottoveste, lei fa altrettanto con il mio pigiama, poi le sposto il perizoma e finalmente con le dita sono dentro di lei. Daniela invece trova direttamente la mia micia all'aria… Cominciamo a toccarci a vicenda mentre guardiamo la televisione. I nostri sguardi non si incrociano mai, i nostri respiri tradiscono il piacere dell'una verso l'altra mentre le immagini del film scorrono. Godiamo quasi contemporaneamente e poi in maniera del tutto naturale ci scambiamo un bacio molto intenso. Solo questo succede, roba da adolescenti se paragonata a ciò che abbiamo fatto in passato, ma le emozioni certe volte raggiungono l'apice anche con gesti da ragazzini. La mattina dopo, una buona colazione e alla fine dell'ennesima chiacchierata, riesco a convincerla a parlare con il marito, ricordandole che casa mia è comunque sempre aperta.

La sera stessa vengo a sapere che hanno trovato una sorta di tregua tra di loro e che non mi sarei dovuta preoccupare. In realtà, io ero già tranquillizzata dal fatto che ...