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Finalmente un amico con la mia passione per i collant. Capitolo 2.
Data: 05/06/2024, Categorie: Feticismo Autore: Paolino2000, Fonte: EroticiRacconti
... rimanendo in ginocchio cominciò ad accarezzare le gambe fino alle ballerine e iniziò a leccarmele. Sentivo quelle mani calde avvolgermi le gambe. Con le dita bene aperte cercava di toccare più superficie possibile e quella lingua che scorreva su e giù sul collant delle gambe mi piaceva tantissimo. Le mani diventavano sempre più audaci e arrivavano anche sotto la gonna fino alle mutande. Sempre di più fino ad arrivare a toccarmi il cazzo durissimo. Stavo per venire durante questo massaggio… mi ha poi sfilato una scarpa e poi l’altra. Iniziò a leccarmi i piedi per bene specialmente sotto e le dita infilandosele in bocca. Nel frattempo con una mano si toccava il cazzo iniziando una piccola sega nel collant sotto la gonna. Avevo i miei collant ormai fradici di saliva e la sua mano toccava sempre più spesso il mio cazzo. Mi piaceva quel tocco ma non volevo venire quindi ordinai:” ok, bravo ora tocca a me toccarti, mettiti in piedi davanti a me”. Stando seduto iniziai ad accarezzare le sue gambe e cominciai anch’io a leccarle. “togliti la gonna” e lui la sbottonò lasciandola cadere per terra. Mi apparve davanti agli occhi il suo cazzo in erezione, con una cappella gonfiatissima. Indossava dei collant caramello tutto-nudo senza cuciture con quei riflessi lucidi che mi fanno impazzire. Era senza mutande, tutto depilato e penso fosse una delle cose più belle viste in vita mia. Gli accarezzavo il culo, le gambe, poi passavo in mezzo alle gambe toccando inevitabilmente le palle. Il ...
... mio sguardo però era fisso su quella cappella e piano piano mi stavo avvicinandomi a lei come ipnotizzato. “levati anche la camicia e rimani solo con i collant e scarpe” ordinai e cosi fece subito senza spostare le gambe. A pochi centimetri sentivo l’odore del suo cazzo misto all’odore del sapone alla vaniglia e mi stavo letteralmente drogando. Il cuore era impazzito, il mio cazzo non so perché non era ancora esploso e ho perso il controllo come mai in vita mia. Le mie mani sono finite lentamente sul suo sesso e ho iniziato a toccarlo dolcemente. Fede mi guardava dall’alto e ansimava come se stesse correndo. “chiudi gli occhi” gli ordinai e lui obbedì. Mi aspettavo venisse da un momento all’altro ma resisteva. Non stavo pensando alla conseguenze.. Le mie mani sono tornate sul suo culo e ho avvicinato il naso alla quello splendido pene. Sentivo l’odore che mi entrava nel cervello e le mie labbra si sono appoggiare sul nylon che lo teneva stretto. Ho iniziato a dare dei baci aprendo le labbra sempre di più per sentirlo sempre più dentro. Quando sono arrivato a baciare la cappella le labbra sono rimaste attaccate al collant e non ho resistito… la mia lingua è andata ad appoggiarsi sul nylon e ho dato la prima leccatina. Fede ha messo la testa all’indietro emettendo un piccolo urlo… stare con gli occhi chiusi lo aveva concentrato sul mio tocco-bacio. I miei baci si sono concentrati sulla cappella e la linguetta ogni volta dava un colpettino. Simulando un morso chiudevo anche le ...