260 – Avventura con una matura
Data: 03/06/2024,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... la mia. Passavo l’indice nella sulla fessura tra le labbra, infine l’ho baciata delicatamente sulla bocca e passandogli la lingua sulle labbra. In lei l’eccitazione ero molto forte, sta di fatto che è stata al gioco ansimando e muovendo il corpo in sintonia come fossi un maschio ma non era così: era una sua amica e soprattutto una donna che le stava dando piacere. Io ormai ero partita d ho preso a baciarle il collo insistendo con la mano sulla figa che era molto bagnata. Lei cercava di divincolarsi ma la tenevo bloccata. Mi diceva di smetterla e intanto ansimava. Allora le ho bloccato le braccia e le ho detto “Lo so che ti piace. Dai, è bellissimo! Lasciati andare!” e le ho messo in bocca le dita bagnate dei suoi umori. Lei ha gradito e mi ha risposto “Dai continua, per favore!”. È stato in quel momento che mi sono inchinata per mettere la mia testa fra le sue gambe. Avevo fatto tante volte, fin da quando convivevo con Mirta, una cosa del genere e mi ritenevo esperta. Così ho leccato intorno alla figa e poi ovviamente sul grilletto. Liliana è andata in estasi quasi subito ansimando molto e, per paura che gridasse, le ho messo in bocca due dita che lei ciucciava come fossero un lecca lecca. La mia leccata tra le gambe è andata avanti fino a che lei si inarcata ed ha stretto le gambe piegandosi in avanti. Temevo che mi cadesse addosso. Liliana aveva avuto un forte orgasmo che mi è esploso in bocca. Sentendo e vedendo lei venire, sono venuta anche io senza toccarmi. ...
... L’eccitazione era alle stelle. Non abbiamo tardato a riprenderci. Liliana era appoggiata ad un mobile, io ero seduta a terra che guardavo nel vuoto. Ci siamo spostate in soggiorno su un divano. Lei ha messo le luci basse e del jazz di sottofondo; è il preludio alla sua prestazione migliore e vuole chiaramente sorprendermi. “Francesca, vieni un attimo qui” mi dice con fare malizioso. Io mi sollevo e mi avvicino a lei, ammira la mia fighetta e poi si mette in bocca un dolce che non ingoia, lo tiene in bocca, poi si accosta con le labbra alle mie grandi labbra e sento la sua lingua mettersi al lavoro. Provo un piacere perverso, lei fa fatica a tenere tutto in bocca, ma continua per un po’ fin quando non mi lascia andare e ingoia il dolce al sapor di figa. “Mi hai stupito. Proprio questo proprio non me l’aspettavo!” mi complimento. “E la serata è appena cominciata!” esclama. Ritorno a sedermi ipereccitata e completamente nuda. Mentre parliamo sento il suo piede passare su una gamba, poi sull’altra fino a risalire alle cosce. Mi fa godere. Sento il suo piede muoversi sotto la calza liscia. Mi sta facendo impazzire “Se continui così sbrodo per terra! Liliana, mi stai facendo godere un casino!” le dico “Tu non ti preoccupare, ci penso io farti godere, stasera voglio estasiarti” e continua a farmi piedino. Il suo gioco è veramente perverso. Ci guardiamo e sorridiamo ma ansimiamo ed abbiamo degli scatti di piacere. “Sto venendo! Vengooooo!” urlo io e Liliana sente con soddisfazione i miei umori ...