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260 – Avventura con una matura
Data: 03/06/2024, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... molto curato, è pulita e luminosa e il bianco delle pareti si accoppia bene con il colore del suo leggero vestito. Siamo solo noi due in quell’appartamento che mi fa subito vedere affinché mi possa subito orientare e capacitare dell’ampiezza. Nella sua camera da letto si siede sul lettone e si toglie gli stivali davanti a me mostrandomi le sue gambe coperte dalle calze velate ed i suoi piedi affusolati. Data la confidenza instaurata tra di noi, per non perdere il filo della chiacchierata, la seguo in cucina dove lei si accinge a preparare il caffè ed è lì che si china aprendo uno sportello basso di una credenza: non posso fare a meno di guardare il suo sedere che sembra bello tondo e sodo. “Vivi da sola con tuo figlio?” le chiedo. “Sì, da quando ho lasciato il mio ex-marito. Sai, mi metteva le corna con una sua collega, poi l’ho scoperto ed a quel punto non mi è restato altro che separarmi. Ne ero veramente innamorata ma a lui piacevano altre donne. Ora vivo sola con Andrea. Lui è rimasto a me, per fortuna” e mi porge la tazzina fumante. “Buono questo caffè!” “Vieni, andiamo di là in soggiorno! Stiamo più comode!” e ci spostiamo accomodandoci sul divano. Liliana è una donna veramente fine. Lei anche a casa si muove con grazia ed eleganza, mi affascina molto, si vede che ha classe. Si siede molto vicino a me e non mi dà fastidio la sua vicinanza anche se posso sentire la sua coscia a contatto con la mia mentre accavalla le gambe dal lato opposto al mio mostrandole nude. In ...
... quei momenti mi sento euforica e leggermente eccitata e penso che se continua così il triangolino del perizoma avrà difficoltà a contenere ciò che produco tra le gambe. Ho l’impressione che intuisca che ho voglia di fare sesso con lei perché mi prende per mano e mi prega di seguirla nella sua camera con passo felpato. Arrivate nella sua camera da letto mi chiede se le posso massaggiare i piedi perché girare tutta la mattina coi tacchi le hanno fatto venire male. Ovviamente le dico di sì, anche se non sono esperta di massaggi. Lei si sdraia vestita sul letto dandomi le spalle, io mi siedo vicino a lei e inizio a massaggiarle con cura i piedi delicati ancora avvolti dalle sottili calze. Questa sua iniziativa mi fa sentire eccitatissima. Dopo un po’ vedo che lei ha socchiuso gli occhi e le leggo nel suo viso espressioni di puro piacere ed allora mi azzardo a far scorrere le mani sulle gambe e lei mi lascia fare. Quando le mie mani salgono fin sotto la gonna il suo respiro si fa più ansimante d in quel momento capisco che la mia eccitazione è condivisa. I timori e le remore sono abbandonate e le sollevo il vestitino scoprendo che indossa un bellissimo perizoma marrone scuro tutto ricamato in oro che evidenzia il suo bellissimo fondoschiena, tondo, ancora sodo ma elegante. Palpo le sue natiche e poi con un dito mi faccio strada sotto il tessuto del perizoma arrivando a toccarle la figa che trovo tutta bagnata; era già eccitata da tanto pure lei. Capisco che l’invito di prendere un ...