1. Mary 6 .Con la giusta motivazione si impara in fretta e bene-


    Data: 31/05/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Marilena C., Fonte: EroticiRacconti

    ... davvero male e rischiare di uscire di strada.
    
    A parte la assoluta padronanza dell'italiano, mi impressionavano quelle parole in quanto pronunciate da un sedicenne; parole degne di uno scafato “viveur”, incallito amatore collezionista di scopate con chissà quante donne.
    
    -Tu sei pazzo! Sei fuori di testa. Se ti vuoi ammazzare fai pure ma non coinvolgermi. Io ho famiglia; marito, figlia.... ma cosa vuoi da me?- Gli ho gridato sfogando la tensione per lo spavento.
    
    Lui. - da te non voglio niente; io voglio te!
    
    Femmina che fa eccitare gli uomini e sa benissimo che effetto provoca. Femmina che fa finta di essere stupita degli assalti che subisce ma sa di averli provocati; femmina che si difende, anche con forza, strenuamente, dagli assalti di maschi arrapati, ma sapendo bene che alla fine dovrà cedere e concedersi completamente, facendo godere come veri maiali i fortunati che se la fottono. Femmina che da tutto questo ne trae assoluto piacere. Un piacere torbido, colpevole, che ormai la “normalità” coniugale ha smesso da tempo di farle provare-.
    
    Possibile che un adolescente mi sapesse inquadrare così alla perfezione?
    
    Di lui non sapevo nulla e se non fosse stato per quelle foto, mai avrei immaginato la sua esistenza al mondo. O forse era questione di tempo l'avrei conosciuto lo stesso più in la nel tempo in chissà quale occasione?
    
    Adesso eravamo lì, nella mia macchina, io che guidavo e lui che con la mano dal seno è sceso sulle ginocchia e percorrendo la ...
    ... strada tra le mie cosce verso il sesso, verso quella figa di donna adulta che gli piaceva tanto, mi tirava su la gonna scoprendo una delle parti del mio corpo, a suo dire irresistibilmente attraente: le cosce. Arrivati al punto ha esclamato con evidente irritazione:
    
    -ti avevo detto gonna o vestito e calze autoreggenti non collant!-
    
    Avevo fatto la furba. Ma poi chissà cosa speravo di ottenere contrariandolo in questo modo se non irritarlo maggiormente... fatto con intenzione? MAH... CHISSÀ!
    
    Lui: - peggio per te. Sarai costretta a buttar via queste calze. Agganciandole con l'unghia si è sentito netto lo “STRRRAAPPPP” dell'indumento.
    
    La sua mano a contatto con il mio interno coscia nudo .
    
    A difesa del mio sesso dall'invasione di quelle dita prepotenti, impertinenti rimanevano solo le mutandine ed è attraverso quel pezzo di stoffa che ho sentito il polpastrello scorrere su e giù tra le grandi labbra.
    
    Quasi impossibile visto che seduta a cosce strette sia per non invitarlo oltre, ma vista anche la posizione di guida, ma era comunque riuscito a raggiungere la figa. Gli ci è voluto un niente per spostare verso una gamba l'elastico e avere le dita a contatto diretto con la carne. All'ingresso della sorgente del piacere.
    
    Ho avuto la forza di accostare in una piazzola di sosta. Non appena bloccato il veicolo, con due dita mi è affondato in vagina. Dentro, fino in fondo
    
    Il mio: -AAAHHHH.... b b b aaa s s s t t a r r r d d ooooo.............- lo ha fatto sghignazzare ...
«1234...»