1. Mary 6 .Con la giusta motivazione si impara in fretta e bene-


    Data: 31/05/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Marilena C., Fonte: EroticiRacconti

    Non riuscivo a distrarmi dal pensiero di quello che io stessa avevo detto al ragazzino e cioè se avesse imparato a ritardare l'orgasmo avrebbe avuto parecchio successo con un consistente numero di donne. Gli avevo fatto i complimenti per il suo “bagaglio maschile” e mi ero praticamente offerta a lui come insegnante di sesso sul versante pratico, quando alla sua richiesta: -insegnamelo tu-, avevo risposto non con un netto e secco rifiuto, ma con un: -non qui,- relativo al fatto che mi avevano posseduta a casa mia, sul mio letto, con il rischio altissimo di farci sorprendere da mio marito.
    
    Come già scritto, mi ero resa conto solo immediatamente dopo che mi stavo offrendo ancora a lui
    
    Il mio cellulare continuava a squillare e segnalarmi messaggi watsap in arrivo. Era lui. Thomas, insistente all'inverosimile. Cercavo di ignorarlo, ma la voglia di leggere quei messaggi era irresistibile. Ho dovuto azionare la modalità -silenzioso- durante la permanenza a casa con la famigliola.
    
    Ho inventato una scusa con mio marito per l'indomani pomeriggio dicendogli che eravamo stati contattati da alcuni piccoli imprenditori turistici come noi, per provare ad unirci e portare le nostre vertenze alle grandi Organizzazioni a nostra tutela e che per l'indomani ci avevano chiesto di recarci nella città capoluogo per incontrare l'organizzatore nel suo ufficio.
    
    Mio marito, come mi aspettavo, ma ho rischiato forte, mi ha ricordato che in famiglia l'imprenditrice turistica ero io. Il B&b ...
    ... era a mio nome e pregandomi di occuparmi io della vicenda, si è defilato. Se fosse venuto anche lui sarebbe stato un problema trovare il modo di far finta di ricevere una telefonata, anche mentre già eravamo in viaggio che annunciava l'annullamento del tutto a data da destinarsi.
    
    Come fanno i ragazzini a scuola mi sono fiondata in bagno per inviare un messaggio a Thomas, intimandogli di smetterla e di tenersi pronto per l'indomani subito dopo pranzo perché l'avrei accompagnato io.
    
    -Ssssssiiiiiiiiiiii domani si fa festaaaaa. Domani ti sfondooooooo- il tenore del suo ultimo messaggio in risposta ai mio. L'ultimo, meno male, per quella giornata..
    
    -Non puoi pretendere che un maschio sano, vedendo questo gran bel paio di tette rimanga indifferente. Se poi l'occhio va sotto la tua gonna mentre scendi dalla macchina o accavalli distrattamente le gambe (chissà se poi è veramente distrazione, la tua....) con la gonna che già mentre ti sedevi è salita ben sopra le ginocchia, è sicuro che l'effetto sul pene è l'immediato inturgidimento fino a provocare dolore. Soprattutto se il maschio di turno è già anche solo minimamente eccitato.
    
    È lì che scatta l'irrefrenabile desiderio di trascinare sul primo letto disponibile femmine come te o infilarsi tra le vostre cosce stratosferiche alla prima occasione utile, in qualsiasi luogo o situazione se ne crei la possibilità.-
    
    Sono state le parole di Thomas mentre durante il viaggio mi afferrava un seno strizzandomelo con forza facendomi ...
«1234...»