La Storia di Monica – Cap. 3.4 – Bartolo
Data: 31/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
Marisa riuscì a farmi avere un appuntamento con suo cugino Corrado il pomeriggio seguente al nostro incontro, e non conoscendo le condizioni fisiche del mio futuro marito, trovò alquanto strano che cercassi un posto tranquillo per le mie avventure, già prima del matrimonio. “Vedi Marisa, Tommaso ha dei grossi problemi d’erezione.” le dissi mentendo per nascondere il segreto del mio finanziato “Così abbiamo deciso che io posso avere una vita mia, l’importante che non dia scandalo, ma soprattutto che sia lontano dai suoi occhi, e capirai che la dependance dove andrò a vivere, non soddisfa le sue richieste.” “Quindi non è neanche un guardone come il coglione che ho sposato ?” mi chiese incuriosita dalle mie parole. “No diciamo che è una persona al cui il sesso proprio non interessa, ma non vuole fare la figura del cornuto e contento, però credimi per il resto è una persona fantastica.” Continuando a chiacchierare arrivammo all’ufficio di Corrado, una persona talmente effeminata da sconfinare quasi nel ridicolo, che si dimostrò un vero mago nel settore immobiliare. Riuscì infatti a trovarmi ad un ottimo prezzo, un ex ufficio di un commercialista nella zona sud della città vicino all’uscita della tangenziale, che aveva anche un piccolo garage comunicante quasi direttamente coll’appartamento. Il mio progetto era quello di trasformare quei locali in una grande alcova mascherata da ufficio. La stanza più grande doveva essere il mio ufficio personale, dove erano ...
... presenti due divani di cui uno letto, la stanza riunioni celava un dungeon in piena regola, mentre l’ultimo vano era una camera con letto a scomparsa e un armadio pieno di giocattoli erotici. C’era infine un piccolo stanzino, che doveva funzionare da sala controllo per l’impianto di videoregistrazione, oltre che da ripostiglio. Corrado inoltre m’indicò una sua persona di fiducia, un tale Bartolo, che era in grado in poco tempo di fare tutti quei piccoli lavori, necessari per avere l’appartamento come nuovo di zecca, col quale mi fissò un appuntamento per il giorno seguente. Bartolo era tutto tranne che un bell’uomo, sulla trentina con un inizio più che visibile di stempiatura, e un fisico non proprio tonico. In compenso era un ottimo tuttofare, e s’offrì anche di tinteggiare tutte le stanze coll’ausilio di un suo amico. Non fece nessun appunto quando gli chiesi di mettere un impianto di videosorveglianza interna, d’insonorizzare una stanza, e di montare i mobili che avrei preso per arredare tutto l’appartamento. Andavo a controllare i lavori nella mia futura alcova tutti i pomeriggi, più che altro per sapere se c’erano dei problemi, e proprio il penultimo giorno mi capitò di sentire uno ‘strano’ discorso fra Bartolo ed il suo amico. ‘Vedi a me di Simona non frega proprio nulla.’ disse Bartolo non sapendo che lo stavo ascoltando ‘A me interessa solo scoparmela e lei vuole solo il mio cazzo, che a sentirla è quasi il doppio di quello dello sfigato con cui sta. Quindi con ...