1. Mia moglie Laura. Cap. 1 – 6


    Data: 31/05/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia moglie ma, giunti in prossimità della pista, fummo separati da Daniela che si portò via Laura mentre io rimasi con le altre ragazze.
    
    La persi di vista per breve tempo, scomparsa tra la gente che adesso affollava la sala, ma la rividi ai bordi della pista.
    
    Stava con Daniela e Andrea, impacciata mentre cercava di trovarmi con gli occhi.
    
    “Posso ballare con la signora?”, disse un uomo sulla sessantina basso e grasso rivolgendosi ad Andrea.
    
    “No grazie”, risposte Laura, seccata.
    
    “Ma certo!”, fece Andrea prendendo Laura per un braccio quasi per passarla a quel signore.
    
    Laura rimase interdetta mentre quell’uomo l’aveva già presa per la mano e portata in pista.
    
    La pista cominciava a riempirsi di coppiette male assortite: uomini di una certa età e donne giovani poco vestite che sicuramente non facevano la parte delle mogli.
    
    La musica era lenta.
    
    Mi avvicinai al bordo della pista.
    
    Vidi quell’uomo stretto intorno a Laura. Una mano appoggiata sulla sua anca e l’altra sulla schiena nuda. Una fitta di gelosia mi attraversò la schiena. Mano a mano che ballavano la mano dell’uomo scendeva lungo la schiena di Laura, fino ad appoggiarsi sul sedere, mentre la teneva stretta.
    
    Mi parve di vedere il suo muso sudato appoggiato al collo di mia moglie, visibilmente infastidita.
    
    “Allora… non trova sexy sua moglie con quel vestitino?”, mi chiese Andrea distogliendomi dai miei pensieri.
    
    “Fin troppo…”, risposi io senza guardarlo.
    
    Intanto vidi mia moglie che ...
    ... veniva passata ad un altro signore, mentre quello che aveva ballato con lei veniva verso di noi.
    
    “E’ nuova la troia?”, disse con noncuranza l’uomo rivolgendosi ad Andrea.
    
    Io quasi strabuzzai gli occhi a quelle parole.
    
    “E’ già stata qui una volta”, gli rispose Andrea. Poi rivolgendosi verso di me mi disse con un sorriso: “Deve scusare il linguaggio colorito di certi avventori.”
    
    Avrei dovuto dire qualcosa, sia ad Andrea che a quell’uomo, ma mi limitai a bere il drink che avevo in mano e a guardare mia moglie ballare.
    
    Quando l’altro uomo riportò Laura, Andrea disse: “Venite… la serata prosegue nell’altra sala. Oggi serata a tema”.
    
    Presi per mano mia moglie, che aveva lo sguardo basso, e seguimmo Andrea con il suo codazzo di amici e amiche.
    
    Attraversammo una sala, poi un buttafuori ci fece varcare una porta ci ritrovammo in un altro ambiente.
    
    Qui le luci erano basse e soffuse, le pareti rivestite di tappezzeria rossa.
    
    Ci misi un po’ a capire il “tema” della serata.
    
    Alle pareti erano esposti disegni che raffiguravano scene di dominazione di uomini su donne, alternati ad oggetti come frustini, catene e collari.
    
    Vidi alcuni uomini aggirarsi per l’ambiente accompagnati da donne vestite con abbigliamenti sexy in pelle.
    
    Mia moglie socchiuse la bocca stupita e mi strinse più forte la mano.
    
    “Oggi è la serata padroni e schiave”, ci informò Andrea sorridendo.
    
    “Paolo, portami via di qui…”, mi sussurrò Laura all’orecchio.
    
    Ma prima che potessi dire ...