Mia moglie Laura. Cap. 1 – 6
Data: 31/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu
... eccitato.Anzi, continuavo ad avere un’erezione poderosa. Il mio cazzo mi faceva male, tanto era duro.
Passarono circa venti minuti e due bicchieri di vodka quando finalmente vidi Laura raggiungere la mia sala e cercarmi con lo sguardo.Aveva indosso la sua gonna e la sua camicetta, dubitavo che avesse anche reggiseno e slip, lanciati da quella ragazza in mezzo al pubblico e subito dispersi.
Le andai incontro, lei mi guardò e abbassando lo sguardo mi disse: “andiamo via”.Le misi addosso il suo spolverino, poi, senza dire una parola, uscimmo dal locale.In macchina, Laura non parlò, mentre la mia eccitazione perdurava.Più pensavo a quello che avevo visto e più avevo voglia di scoparla, all’istante.
Mi fermai all’improvviso in una via poco illuminata a poca distanza dal locale.Laura mi guardò, si aspettava forse che le dicessi qualcosa; invece mi avvicinai a lei e le misi la lingua in bocca, con durezza.“No, fermati …”, protestò debolmente, ma continuai a baciarla mentre la mia mano si faceva strada sotto la gonna verso il suo sesso.Con mia sorpresa, la trovai umida, e la cosa mi eccitò ancora di più.Infilai con decisione un dito nella fica bagnata di mia moglie, poi un altro, e cominciai a sditalinarla con foga, mentre continuavo a baciarla.
Mia moglie cominciò ad ansimare eccitata.Eravamo in macchina, in strada, poteva vederci qualcuno, ma questo non mi fermò; d’altronde quella sera mia moglie era già stata vista nuda da decine di uomini.Mi slacciai come potei i ...
... pantaloni e diedi spazio al mio cazzo, duro come il marmo.Mi misi sopra di lei e allargandole le gambe al di sopra del cruscotto, la penetrai senza tanti complimenti.Comincia a sbatterla con vigore, un colpo, due tre, mentre lei emetteva dei gridolini di piacere.
Poi, finalmente, tutta l’eccitazione e tutta la tensione di quella serata esplose in un orgasmo prolungato e potente.Mi riversai sul mio sedile e dopo qualche attimo di riposo mi ricomposi.Misi in moto la macchina e senza guardarla mi avviai verso casa.
I giorni che seguirono trascorsero in maniera ordinaria: io come al solito preso dal mio lavoro, mentre Laura, oltre al suo lavoro, continuava ad occuparsi delle faccende domestiche e di nostro figlio Luca che non aveva ancora ripreso i corsi in università.Di ciò che era successo quella famosa sera ne parlammo solo raramente.L’unica cosa che cambiò fu nella sfera sessuale: facevamo sesso tutte le sere, figlio permettendo, ed era una cosa coinvolgente ed appagante; sembravamo tornati entrambi ventenni.
Trascorse circa una settimana, quando un giorno, in ufficio, aprii la mia casella di posta elettronica privata in un attimo di pausa.C’era un messaggio in arrivo da un indirizzo sconosciuto. Aprii la mail.
“Buongiorno,sono il sig. Andrea.Mi ha dato la tua mail tua moglie Laura la settimana scorsa, prima che andaste via dal mio locale.Gradirei che mi veniste a trovare al locale questo venerdì diciamo alle 19,00, prima dell’apertura.”Lessi il messaggio e rimasi ...