L’esordio di rossella
Data: 30/05/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69
... privata e all’improvviso il diavoletto che vive in me si destò.
Era il momento giusto per portare Rossella oltre i suoi limiti, tanto era ancora fuori di sé. L’alchimia fra noi e la complicità magica con Akira fecero la differenza. Ero eccitato e le dissi di spogliarsi nuovamente; poi mi sdraiai sulla chaise longue e la invitai a prenderlo per godere ancora. Inizialmente perplessa, Ros aveva ancora voglia e rapidamente iniziò a danzare sul mio cazzo. La sua figa era fradicia e sensibile dai precedenti copiosi orgasmi e ne voleva ancora. Rossella ne vuole sempre ancora! Ma con la coda dell’occhio vedevo Akira iniziare a masturbarsi. In quell’istante incrociai il suo sguardo e ci comprendemmo al volo. Senza una parola. Sapevo esattamente cosa sarebbe successo e iniziai il mio perverso gioco di seduzione. Prima le sussurrai: “può avvicinarsi per guardare meglio”. Un cenno affermativo fu la sua risposta e subito la mia amica fu dietro di noi, a gustare la scena del mio cazzo inglobato dal corpo lussurioso e instancabile dell’Esordiente.
Poi: “può accarezzarmi le cosce?”. Ancora un sì e la situazione iniziò seriamente a degenerare. Godevo del tocco delicatissimo delle mani di Akira mentre assaporavo il morbido calore bagnato dell’altra.
“Può toccarmi le palle?” a quel punto Rossella, l’irredimibile Rossella che per nulla al mondo avrebbe ...
... accettato un contatto femminile, aveva le dita di una donna che la sfioravano involontariamente la figa
“Vuoi che ti accarezzi la schiena?” Ormai vedevo i due volti delle donne. Quello di Akira i cui occhi scintillavano di malizia e divertimento fissandomi. E quelli semichiusi di Rossella, incredula di sé stessa, trasportata in una dimensione altra nella quale non capiva più nulla. Stava godendo tanto della penetrazione quanto del corpo dell’altra donna i cui seni erano posati sulla schiena.
“Vuoi farti leccare il collo?” fu l’ultima tappa del viaggio nel piacere, il suo momento supremo. Akira dondolava il corpo allo stesso ritmo della sua nuova amica, seduta anche lei su di me, poco più indietro dell’altra. Le sue piccole mani si erano impadronite ormai dei seni di Ros e ne stuzzicavano con sapienza i capezzoli. Infine la bocca era sulla nuca dell’Esordiente e la leccava avidamente. Rossella era ormai fuori dal tempo e dallo spazio, in una misteriosa regione del suo cuore e del suo corpo. Sono certo che godette di ogni istante. Per me quella connessione contemporanea con le due donne, in modalità del tutto diverse fra loro, fu divina. Quell’ultima immagine la porterò sempre in me.
E Rossella? Le ho mostrato una strada possibile, la mia. Se la vorrà percorrere o meno, la libera scelta sarà unicamente sua. La rispetterò in ogni caso.