1. L’esordio di rossella


    Data: 30/05/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    Conoscevo Rossella da parecchio tempo ormai. Ci eravamo frequentati un paio di anni fa e mi era piaciuta da subito. Piccola e minuta, adoravo le sue gambe magre e slanciate. Impazzivo per il suo pancino piatto, per i piccoli seni eleganti. Infine stravedevo per il suo viso, incorniciato da una massa di capelli folti e scuri. I suoi occhi sono nocciola, lo sguardo passa rapidamente da un’emozione all’altra; e la bocca…sembra disegnata da un pennello! Labbra carnose, molto carnose al punto di sembrare quasi ritoccate. Labbra da mordere, da godere.
    
    Con Rossella si gode, si gode molto. Rossella è fatta per il piacere suo e dei suoi partner. In lei arde il fuoco del sud dal quale proviene. Come un fiammifero, si accende immediatamente. Il suo calore chiede di essere alimentato dal maschio con tutta la sua forza. Rossella ama il sesso in tutte le sue forme, ma nulla in lei può eguagliare la penetrazione. Non a caso la sua frase feticcio è: “dammelo”. Lei ti vuole dentro di sé, vuole sentirsi piena del maschio e lì compare quel suo sorriso enigmatico e soddisfatto di una donna che ha ottenuto ciò che voleva. In lei fremevano curiosità e desideri proibiti, ma che anche tanti blocchi che ancora la limitavano nel suo essere donna. Ci perdemmo di vista; lei semplicemente non accettava il mio modo di vivere che le avevo subito rivelato in ossequio alla trasparenza che oggi guida la mia vita come una stella polare.
    
    Poi tornò. Tornò nella mia vita. Improvvisamente e ...
    ... inaspettatamente per motivi che nulla avevano a che vedere con la nostra frequentazione. L’Universo fece sì che i nostri sentieri si incrociassero seguendo i misteriosi percorsi della vita. La passione fra noi era rimasta intatta e non poteva che riaccendersi. Bastò rivederci e l’attrazione mai sopita riprese, simile a una brace nascosta dalla cenere sulla quale basta un alito di vento e qualche ramoscello secco per sprigionare nuova fiamma ardente e viva. Ritrovai facilmente le nostre consuetudini, le nostre serate. Ma vidi anche una donna diversa; due anni non erano trascorsi invano e una parte della sua aspra durezza (altro non è che una forma di difesa) si era dileguata. Era più sicura di sé, più donna. Aveva imparato a piacersi e soprattutto si conosceva meglio. Le storie e le fantasie che condividevo con lei non le facevano più aggrottare le sopracciglia sospettosa, bensì le facevano nascere un malcelato sorriso di curiosità. Curiosità, appunto, la parola chiave, l’elemento indispensabile a portare alla luce la parte segreta di ogni donna, se solo lei lo vuole. Rossella è oggi molto più morbida e accogliente. Ha calore e generosità. Una donna che dà molto, da trattare con delicatezza e rispetto. Passo passo si stava avvicinando al toccare con mano la sua fantasia.
    
    Arrivò la serata. La sua serata. La serata di Rossella
    
    Pensai a lungo alla situazione migliore per lei e convocai due fra i miei complici preferiti. Lei era, naturalmente, Akira! Chi meglio della mia amica di tante ...
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