L’esordio di rossella
Data: 30/05/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69
... battaglie fra le lenzuola poteva essere la mia complice in questo esordio. Rossella però voleva un maschio, e io scelsi F, il mio vecchio e fidato compagno di merende. Ero certo che le sarebbe piaciuto come persona, ma ero ancora più certo che le sarebbe piaciuto ancor di più come compagno di giochi. Con F andavo sul sicuro, dato che non mi potevo permettere sbagli. Sulla simpatia reciproca fra Akira ed F, che già si conoscevano, non nutrivo alcuna preoccupazione. A tutti e due spiegai bene la situazione e come immaginavo ottenni piena collaborazione per rendere l’Esordio di Rossella una serata che nessuno di noi, ma lei soprattutto, avrebbe mai potuto dimenticare. Come il giocatore di scacchi che sono, predisposi tutte pedine al posto giusto. A quel punto dovevano solo scorrere liberamente le energie di tutti e fondersi armoniosamente. Senza programmare nulla nei dettagli la serata sarebbe andata semplicemente come doveva andare. Avevo predisposto le cose meglio che potevo e anche io avrei vissuto la serata senza pormi troppe domande.
Incaricai F di andare a prendere Rossella casa sua, io ero già in compagnia di Akira e li aspettavamo trepidanti. Contavo molto sulla sensibilità e la delicatezza della mia amica, dato che era il rapporto al Femminile il blocco principale di Rossella. Quando ad F, ero certo che fin dalle prime battute l’avrebbe conquistata con simpatia, carisma e quel pizzico di piaggeria che lo contraddistingue e che ben conosco. Ben presto fummo tutti ...
... intorno al tavolino e sorseggiare bollicine e scherzare fra noi in attesa che l’atmosfera iniziasse a scaldarsi. Conoscevo gli sguardi dei miei compagni, conoscevo la loro impazienza, sapevo che non vedevano l’ora di dare il via alle danze. La mia energia però, pur centrata in me, era anche focalizzata sulla sexy deb. Le proposi di andare a fumare sul terrazzo; volevo parlare con lei, sincerarmi che fosse a suo agio e che non ci fossero ripensamenti. Sul suo bellissimo viso letti un pizzico di timore e quella diffidenza che raramente la abbandona del tutto; ma lessi anche determinazione. Era in pista e voleva ballare. Soprattutto voleva F che manifestamente le piaceva moltissimo (pensai fra me e me che era l’ultima di una lunghissima lista ad apprezzare il mio amico).
Secondo voi i due maialini, rimasti in sala, avevano perso tempo? Neppure per sogno; rientrammo e vedemmo F in piedi, nudo. Aveva sfoderato l’imponente scettro di cui si serve così bene e la puttanella di Akira si era immediatamente inginocchiata. Vedevamo la sua bocca golosa intorno a quel palo che si sforzava di ingoiarne il più possibile. È quello il momento magico, vissuto mille volte, il momento in cui si rompe la finzione. Non siamo più quattro amici intenti a brindare e festeggiare in modo tradizionale; non ci sono più dubbi né esitazione perché quello è il punto in cui non si torna indietro. Sul ciglio dell’abisso della depravazione ci si lancia senza esitare. Il punto di non ritorno verso il piacere e il ...