1. Il capitano e la marinaia


    Data: 25/05/2024, Categorie: Etero Tradimenti Autore: supermario73, Fonte: RaccontiMilu

    ... indifferenza e lasciò che la cosa finisse lì.
    
    Ciò che successe nel tempo a venire fu la dimostrazione che la scelta del capitano fu vincente. Se si desidera fortemente qualcuno, mai pressarlo o farglielo capire apertamente.
    
    Durante le situazioni di lavoro il ‘capitano si dimostrò affabile ma distaccato, mentre nelle occasioni conviviali (inclusi i famosi ‘giri di sangria’), fece il simpaticone come sempre ma senza mostrare eccessivo interesse per Morena che, pur fingendo di incassare il colpo, faceva trasparire un certo fastidio quando il capitano stuzzicava qualcuna delle donne presenti.
    
    Una delle tante sere era in atto una situazione particolare, basata su carte da gioco ‘perdenti’ che portavano il partecipante a bere o a togliersi un indumento (la fantasia dei militari, si sa, e’ alquanto limitata). Il capitano, d’accordo con altri colleghi, sistemò articifiosamente le carte in modo da fare bere il più possibile Morena, il cui strip parziale allietò non poco i presenti. Morena non disdegnava di lanciare delle occhiate particolari al capitano che mostrava apertamente di gradire la cosa. Il capitano approfittò di una pausa per parlare a tu per tu con Morena, sussurrandole: ‘stanotte dobbiamo finire qualcosa che abbiamo lasciato in sospeso. Appena finisce la parte goliardica della serata ti aspetto nel mio ufficio’.
    
    Lei gli rispose sorridendo: ‘altrimenti cosa fa capitano, mi mette a rapporto?’. Ma lo esclamò con un’aria così sorniona che il capitano intravide ...
    ... interessanti spiragli per la nottata.
    
    Quando l’allegra serata ebbe fine e tutti i convenuti si salutarono, il capitano si giocò l’ultima carta accostando Morena mentre saliva le scale e offrendosi per farle compagnia fino agli alloggi delle marinaie, ben sapendo che a metà del percorso si trovava l’ufficio di cui lui era caposezione. Proprio di fronte al proprio ufficio il capitano offrì l’ultima ‘cima’ a Morena chiedendole se voleva entrare nel suo ufficio per un ultimo bicchiere della staffa. Quando la marinaia accettò, il capitano capì di avere fatto centro ancora una volta’
    
    Chiuse la porta dell’ufficio a chiave, la prese delicatamente per il viso e la baciò, fu un bacio deciso e passionale da parte di entrambi, qualcosa di fortemente voluto ma non troppo cercato, forse per orgoglio. Non le diede nemmeno il tempo di riprendere fiato e cominciò a sfilarle i vestiti. Ad un certo punto lei lo fermò solo per dirgli: ‘lascia che te li tolga anche io i vestiti, voglio rifarmi gli occhi e non solo. Il capitano rimasto’ in boxer, le sganciò il reggiseno lasciando che i due enormi seni di Morena prendessero la scena. Era davvero notevole, non c’e’ che dire. Le era mancata e non vedeva l’ora di farle tutto ciò che non le aveva fatto la volta precedente. Questa volta le strappò via di dosso il perizoma e si accorse che era tutta un lago. Era eccitata da fare paura e non cercava di dissimularlo in alcun modo. Morena si accorse dell’evidente erezione del capitano ancora in boxer e ...
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