In viaggio con gabry
Data: 02/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69
... comincio a giocarci con la lingua, piccoli colpi alla cappella, il tuo gemito di piacere e di supplica pretende che te lo prenda tutto in bocca. Continuo la mia tortura ancora un pò poi di colpo me lo infilo dentro fino in gola, comincio a succhiare con passione, sai quanto mi piace avere il tuo cazzo in bocca. E tu che con la mano premi la mia testa per la paura che me lo sfili.
Incomincio un fantastico sali scendi, la saliva che mi cola dalle labbra, lo lecco, lo succhio e tu che finalmente esplodi con un getto di sborra calda mi riempie la bocca.
Mi sollevo e mi lecco le labbra per togliere le ultime gocce mentre un suono di clacson mi ricorda il camionista, mi giro e lo vedo in alto con gli occhi spalancati ed il viso stravolto . Ti tocco e con un cenno te lo indico, tu ridi e mi sussurri ”Sei sempre la solita troietta amore”.
Finalmente si riparte con scioltezza, il viaggio prosegue tranquillo chiaccherando del piu’ e del meno, arriviamo verso Padova ed io ti chiedo se possiamo fermarci in autogrill che devo andare in bagno.
Ci fermiamo, un caffe’ ed io scendo nelle toilette. Quando esco vedo il camionista che mi fissa fermo appoggiato allo stipite della porta d’ingresso. Sorridendogli gli passo vicinissima facendo in modo che il mio seno (una sesta) si strusci sul suo petto, scusandomi salgo le scale che mi portano da te. Sento il suo sguardo sul mio culo che si muove sinuosamente nella salita aiutato dal tacco vertiginoso. Chissà come avrà fatto a trovarci ...
... ma sono certa che con le radio si scambiano informazioni tra di loro. Si, deve essere stato così.
Prima di risalire in macchina ti abbraccio e ti bacio appassionatamente, nell’orecchio ti sussurro che ho voglia di scoparti e di trovare un’area di sosta dove poterlo fare.
Partiamo e dopo una mezz’ora troviamo un’area di sosta, sembra fatta apposta, piena di alberi, abbastanza grande da potersi appartare e praticamente deserta.
La mia voglia è immensa e senza nemmeno un preliminare, esco dalla macchina e mi appoggio al cofano a pecorina, mi sollevo la gonna e ti prego di sbattermelo tutto dentro.
Tu sei subito dietro di me, ti slaccio i pantaloni, estrai il cazzo durissimo e me lo infili dentro in un colpo solo. Grido di piacere, fortuna che l’area è vuota altrimenti mi avrebbero sentito tutti.
Cominci a scoparmi forte , le tue palle che sbattono sulle mie chiappe, mi stai sfondando ed io godo come una cagnetta in calore. Sento le tue mani che mi slacciano la camicia e tirano fuori dal reggiseno le tette cominciando a strizzarle ed a torturare i capezzoli mentre un rumore forte di motore mi fa’ capire che non siamo piu’ soli.
Guardo e vedo che si è fermato il mio camionista(nella mente ormai lo considero mio).
Sapere che ci sta guardando mi rende ancora più troia e comincio a gemere sempre più forte, ad incitarti perchè tu mi scopi ancora piu’ forte, ti dico che voglio essere sbattuta, sfondata. Tu che dicendomi che sono una troia fantastica mi accontenti ...