un anno con V.
Data: 22/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Masteratipico, Fonte: RaccontiMilu
... dietro la abbraccio e le sussurro parole dolci, come credo sia giusto fare…ci addormentiamo per un oretta.
Al risveglio sigaretta per entrambi, una passata in bagno per minzioni e risciacqui vari e le dico – sei pronta?- lei mi guarda e annuisce. Mentre lei era in bagno avevo già preparato una corda che dal corrimano del soppalco scendeva al piano terra e così le legai i polsi e tirai la corda fino a quando non ebbe solo le punte dei piedi che poggiavano a terra, a quel punto le legai all’ interno di una coscia un vibratore stile hitachi che poi battezzammo “il microfono” con del nastro americano, feci in modo che fosse posizionato sulla sua fica e molto vicino al clitoride ma non a contatto diretto e lo accesi. Subito V sbarrò gli occhi ed assunse un espressione da madonna che vede il paradiso, da dietro presi il gatto e cominciai a frustarla sul sedere e sulle spalle e a mano a mano che gli orgasmi si susseguivano sempre più intensi, sempre più violente diventavano le frustate, per lei era un circolo vizioso e nonostante più di una volta mi disse – non ce la faccio più sono venuta troppe volte- non usò mai la safeword che le avevo suggerito. L’ultima serie di fustate le ricevette sui seni, mentre si contorceva per il dolore e per gli orgasmi ormai in rapida successione. Spensi il vibratore e lo tolsi, poi la slegai con una mano mente con l’altro braccio la sorreggevo.
La portai nuovamente nel letto e le spalmai una crema lenitiva coprendo ogni segno della frusta, lei ...
... si addormentò ed io restai a guardarla mentre si riposava, sembrava un animaletto indifeso. V dormì per poco più di un ora, ma la voglia di sentirla nuovamente mia ebbe il sopravvento e la svegliai, la svegliai masturbandola e masturbandomi a mia volta e appena fu cosciente mi coricai sopra di lei e la presi, fece qualche smorfia perché la sua fichetta era davvero provata ed irritata ed il clito sensibilissimo, ma per tutto il tempo che la scopai mi guardò dritto negli occhi con uno sguardo che parlava, raccontava, diceva mille cose e quando arrivammo quasi insieme all’orgasmo mi abbracciò stretta e mi diede un bacio lungo e violento. Restammo così per un po’ di tempo e poi scesi a riempire l’idromassaggio per un bagno rilassante prima di rivestirci, eravamo quasi completamente vestiti quando lei si chinò per prendere le scarpe ed io, preso da un istinto animale, mi fiondai su di lei, le calai i fuseaux insieme allo slip minimale che indossava, la feci inginocchiare sulla poltroncina dell’ingresso e presi a scoparla in modo animalesco, davanti, dietro e di nuovo davanti fino a venire e mentre lei protestava debolmente le tirai nuovamente a posto mutande e leggins dicendole che mi avrebbe avuto dentro fino a casa. Erano circa le 17…eravamo entrati in camera alle 9.30! La accompagnai alla sua auto convinto che ci saremmo salutati e mai più visti quando lei mi disse
-lunedì prossimo hai da fare?-
<!-- [if gte mso 9]>-->
<!-- [if gte mso 9]>-->
Normal 0
14
false ...