1. un anno con V.


    Data: 22/05/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Masteratipico, Fonte: RaccontiMilu

    ... essere quelli che io deciderò di lasciare.
    
    V è legata alla ringhiera della scala che porta al soppalco, è fatta con cordini d’acciaio e quindi posso posizionarla come mi pare, braccia dietro la schiena e gambe larghe, -V non ti ho chiesto se hai fatto colazione, prima di cominciare a divertirci, vuoi un caffè?- lei non ci pensa due volte e ingoia l’amo, la lenza e tutta la canna da pesca…-si, grazie, volentieri- alzo il telefono e ordino due caffè, li porterà il room service
    
    ed entrerà dalla porta interna quasi di fronte a lei, con tutto ciò che di più intimo ha in bella vista.
    
    Se ne rende conto nel momento in cui sente bussare – ma…mi lasci qui? No dai…slegami!…coprimi!-
    
    apro la porta e il cameriere come se nulla fosse mi porge la ricevuta da firmare e non perde occasione di
    
    guardarsela per bene, lei è alta circa 170cm, longilinea e col fisico scolpito e tenuto in forma da ore quasi quotidiane di palestra. Sento uno schiocco mentre richiudo la porta, V ha strappato il moschettone di una cavigliera e ha chiuso le gambe, ha decisamente una buona forma fisica la signorina!
    
    -lo sai che hai disubbidito e devi essere punita, vero?- lei china il capo, le labbra hanno un fremito, vorrebbe dire qualcosa ma resta in silenzio. La porto al piano di sopra, le faccio inginocchiare supra una panca imbottita che si trova ai piedi del letto come se fosse a pecorina ma con la pancia sulla panca, la immobilizzo, non voglio che si sposti. Le apro le natiche, si le apro ...
    ... perché ha il culo sodo e duro come solo una 28enne in forma può avere, la sua rosetta scura fa capolino ed è quello il mio obiettivo…
    
    Sputo per agevolare l’ingresso, ma non voglio che sia indolore perciò punto il cazzo contro il suo ano e comincio a spingere, lei inizialmente si contrae, ma quando capisce che in un modo o nell’altro arriverò all’obiettivo si rilassa, io entro e senza fermarmi arrivo fino in fondo, sto fermo per qualche secondo, devo abituarmi al suo buco stretto ma sicuramente non vergine, poi comincio a montarla, con calma senza fretta, abbiamo tempo. Dopo qualche minuto sento che sto arrivando e mi fermo, lo tolgo e lei sospira di sollievo non sa che non ho finito ma mi sto solo raffreddando un attimo. Appena mi sento pronto rientro senza molto riguardo e lei sobbalza ma non emette un gemito, spingo e meno colpi come un indemoniato e di nuovo quando sono al limite mi fermo e vado avanti così per quasi un ora. Sono di nuovo al limite ed esco, la libero, -V inginocchiati- lei esegue e mi guarda stranita – ora succhiami fino a farmi venire, guai a te se ne fai cadere anche solo una goccia!- V comincia a succhiare ed è anche brava, arriva fino in fondo e muove la lingua come solo una donna che ama fare i pompini sa fare, fino a farmi venire. Lo tolgo dalla sua bocca e senza che io dica nulla mi guarda, apre la bocca, la chiude e ingoia tutto. Allungo una mano verso di lei e la faccio alzare, ci sdraiamo sul letto e mentre lei si mette in posizione fetale io da ...