Cartomanzia -10ma parte – La festa nella villa di Dora
Data: 21/05/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Lesbo
Tradimenti
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
Lei sentì un brivido di vergogna, pensando a quello che avrebbe dovuto fare lì a poco… ma anche una certa, vaga eccitazione. Cosa le stava succedendo??? Le conversazioni, le risate ed i richiami si spensero, mentre Giacomo si avvicinava a loro, tenendo Paola per la mano, ma alzata come una coppia ad un ballo di corte; arrivarono fino ad una poltroncina di plastica bianca e il nipote l’aiutò a salire in piedi sulla seduta, come fosse un palco e poi la presentò: «Ragazzi, ecco la regina della nostra festa, la protagonista della “Festa alla Milf”! Presentati, troia!» Paola inghiottì la saliva che aveva in bocca e gettò un’occhiata circolare sulla ventina di giovani facce, che la guardavano ansiosi e -forse- leggermente impauriti per quello che si sarebbero trovati a fare davanti agli occhi critici degli amici: tutti sapevano che le gesta di tutti loro, in quella memorabile giornata, sarebbero state a lungo ricordate e rievocate ed anche le gaffes, gli errori, gli inciampi vari… Tra loro vide anche due ragazze -probabilmente compagne di scuola di tutti loro- ed ingoiò ancora a vuoto, prima di parlare: «Ehmmm… Ciao a tutti… io sono Paola, la zia di Giacomo e devo… devo rendervi indimenticabile questa festa, per il diciottesimo compleanno di Paolo…» Fece una pausa ed indicò il festeggiato con un gesto della mano, sorridendo complice «… il più giovane della vostra compagnia… io… beh… io sono qui per… per voi… Giacomo mi ha detto… ordinato che devo fare ogni cosa che mi direte di ...
... fare…» «Anche spogliarti nuda????»urlò una giovane voce divertita, con tono quasi di sfida. «Sì, certo, ovviamente… qua-lun-que cosa!» scandì la donna, mentre sentiva i leggings che cominciavano ad inumidirsi. «Ma anche… palparti? Anche… fartelo mettere dentro?» Chiese un altro, un po’ esitante, forse incredulo per tanta manna piovuta dal cielo. «Sì, sì: qualunque cosa: potrete toccarmi le gambe, il culo, le tette, la fica e mettermi i vostri giovani cazzi dove volete… in bocca, nella fica, nel culo…. come vi va!» A sentire queste parole, questi termini espliciti, brutali, seppur così colloquiali tra loro, detti da quella donna così “grande” -dell’età delle loro mamme e zie!-, tutti si convinsero che non era una spacconata di Giacomo, ma che quello che aveva preannunciato lui e poi telefonicamente anche lei, era tutto vero ed i ragazzi si sentirono sferzati da scariche di adrenalina e cominciarono tutti ad avvicinarsi, con le mani già pronte ad impossessarsi della parte del corpo della donna che più sognavano di poter toccare… e per davvero, stavolta!!! Anche Paola ormai sentiva l’eccitazione travolgerla ed era sicura che gli attillatissimi leggings bianchi -quasi una seconda pelle!- che Giacomo gli aveva imposto di indossare, adesso avessero un nitido alone umido nel cavallo, visibilissimo -stando lì sopra- se solo non avesse avuto i lembi della camicia a velarlo. «No, fermi! Aspettate! Fermatevi o la mando via, subito!» Solo questa terribile minaccia riuscì a fermare la marea ...