Visita in una White Room
Data: 21/05/2024,
Categorie:
Feticismo
Autore: vidro, Fonte: EroticiRacconti
... della dottoressa, alle tue distrazioni ed al pensiero che dopo toccherà a te! Anzi ti dirò che è molto piacevole sentirsi così pieno” lei mi lancia uno sguardo tra il dubbioso ed il preoccupato ma in quel momento un feroce crampo mi attanaglia e faccio per alzarmi, ma la dottoressa inizia a massaggiarmi lentamente il ventre esortandomi a fare dei respiri profondi, effettivamente i crampi si riducono e per un altro po’ riesco a godermi il senso di pienezza, però presto si fanno sentire una nuova serie di forti crampi per cui cerco nuovamente di alzarmi, Ilse mi da un paio di grossi scrolloni al ventre e mi aiuta, con una mano tengo premuta la pallottola di carta sull’ano e con l’altra mi sorreggo il ventre gonfio a dismisura e corro in bagno. Dopo una lunghissima seduta rientro, ridendo Lisa si rivolge alla dottoressa “poverino! Ha perso l’erezione, dottoressa, è il caso di fare qualcosa?”, l’interpellata scuote il capo “la terapia di questa mattina non prevede orgasmi, ma solamente la clismo terapia e l’introduzione del butt plug, per cui Ugo, venga qui, si pieghi in avanti ed appoggi il petto al lettino ed allarghi bene le gambe”, senza bisogno di ordini Lisa si avvicina e mi allarga le natiche mentre Ilse lubrifica ben bene l’area poi appoggia la punta del plug e spinge delicatamente ma con decisione, dopo il primo momento di dolore, l’ano si distende ed accoglie l’intruso, una leggera pacca al sedere e la dottoressa annuncia “fatto, può tirarsi su, adesso tocca a Lisa” ...
... che, fedele al personaggio, si nasconde dietro di me e prende a piagnucolare con voce infantile “nooo per piacere, per piacere, per piacere, non voglio il clistere grosso, mi farà male al pancino, eeeee…., ho visto Ugo soffrireeee! Poi la sonda è troppo lunga, non ci starà tutta, non può farmi la peretta? Prometto che starò brava, la pregooooo”, Ilse la fulmina con uno sguardo severo che non promette nulla di buono, prende una sedia e la mette al centro della stanza, afferra la ragazza per un polso e, con forza insospettata, la trascina verso la sedia dove si siede facendola sdraiare sulla pancia attraverso le sue cosce “so io come trattare le bambine capricciose, una bella sculacciata, le metterà un po’ di sale in zucca e le insegnerà ad ubbidire!” ed ecco che una pioggia di sculacciate si abbatte sulle sue natiche belle esposte, facendole poco a poco arrossare. A nulla valgono le proteste ed i tentativi di liberarsi di Lisa, inesorabile, la dottoressa continua finché la ragazza, singhiozzando, non chiede pietà “basta, bastaaa, prometto che farò la bravaaaa, non sculacciarmi piùùùù, ti pregoooo scusamiiii” Ilse le molla ancora un paio di sberle poi la solleva e la abbraccia con tenerezza, dandole un dolce bacio a piena bocca, strizzandomi l’occhio “non avrei voluto, ma mi ci hai costretta, non intendo farti del male, ma devi capire che le cure sono fatte per il tuo bene, anche se alcune di esse possono sembrare minacciose, se praticate come si deve, non sono poi così dolorose, ...