1. Visita in una White Room


    Data: 21/05/2024, Categorie: Feticismo Autore: vidro, Fonte: EroticiRacconti

    VISITA IN UNA WHITE ROOM
    
    Nei giorni scorsi, navigando in Internet, mi sono imbattuto in un interessante link, relativo ad una clinica medical-fetish svizzera, subito mi collego al sito per dare un’occhiata, mi appare la fotografia di una graziosa villetta, immersa nel verde, situata nella Svizzera Italiana. La didascalia è molto intrigante: “Concedetevi qualche giorno di disintossicazione e relax nella nostra clinica, qualsiasi fantasia medical-fetish sarà esaudita, la Dottoressa Ilse Roth, laureata in Gastroenterologia ed Urologia,è specializzata in sessuologia e vi seguirà e assisterà durante il vostro soggiorno”. Non mi sembrava vero, tutto ciò era esattamente quello che cercavo da tempo per esaudire la mia fantasia, così, utilizzando un indirizzo mail alternativo, scrissi per avere chiarimenti. Dopo pochi giorni mi rispose la Dott.sa Roth in persona, fornendomi ulteriori informazioni, spiegandomi che, dato il carattere “particolare” della sua clinica, il sito era volutamente vago, in ogni caso mi invitava a contattarla telefonicamente per avere maggiori chiarimenti, allegate alla sua risposta c’erano diverse fotografie della clinica e della dottoressa oltre ad un questionario che, se avessi deciso di passare qualche giorno presso la clinica, avrei dovuto compilare e spedire con un anticipo di almeno due mesi. Le fotografie erano stupende: la camera era a due letti e arredata con il classico stile minimalista di un ospedale, l’ambulatorio era perfetto, pulitissimo, ...
    ... corredato da due lettini ginecologici, un armadio a vetri in cui si intravedeva un collezione di perette di tutte le dimensioni, sonde rettali, speculums, ed altri strumenti medici, lungo una parete erano allineati dei supporti per flebo ai quali erano appesi vari contenitori per enteroclisma con i tubi ordinatamente arrotolati ed un tavolino con le ruote dove facevano bella mostra di sé diverse confezioni di supposte, clismi pronti e termometri, lungo un’altra parete c’era uno sterilizzatore professionale e dei carrelli con svariate apparecchiature, una vera gioia degli occhi! Le foto della dottoressa ritraevano una bella donna in camice bianco, sulla cinquantina, bruna, occhi scuri, occhiali dalla pesante montatura, solo in seguito scoprii che contenevano una micro telecamera, ed un’espressione molto professionale. Il questionario copriva tutti gli aspetti del mondo clinical, dalle iniezioni alle supposte, ai clisteri con relative quantità, alle penetrazioni e dilatazioni anali e vaginali, alle elettro stimolazioni, e chi più ne ha ne metta. La cosa mi pare promettere bene per cui decido di telefonare, dopo pochi squilli, mi risponde una voce femminile in tedesco, lingua per me completamente sconosciuta, sperando nella buona sorte, replico in italiano. La voce, con forte accento, mi saluta gentilmente e chiede cosa può fare per me, spiego che ho visto il sito della clinica e che mi piacerebbe prenotare ma prima vorrei avere maggiori dettagli, tipo i costi e qualche particolare ...
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