Eneide Postmoderno – Della scoperta di Maghera e della vendetta di Tia
Data: 20/05/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... disse. Così si diresse da quella parte, furtiva e attenta. Non avrebbe avuto molto tempo.
Tia gemette quando Cassius la penetrò con un solo colpo. A farla godere più di tutto era l’espressione di Aniseus. Mischiava rabbia e impotenza a una sofferenza percettibile.-Ti piace, finocchietto?-, chiese lei con un ghigno mentre Cassius le entrava dentro con forza.-Cassius… Liberami! La puttana mi ha drogato!-, esclamò Aniseus, implorante.-Credo abbia ben di meglio da fare.-, disse Tia. Lo sentì affondare di nuovo dentro di sé.Stava già venendo. L’orgasmo la scosse all’improvviso, lasciandola senza fiato mentre Cassius la pompava ormai a ritmo.-Questo é quello che mi hai fatto provare. Ti piace, stronzetto?-, chiese all’indirizzo di Aniseus.-Bastarda!-, ringhiò lui, cercando di liberarsi.-Cassius qui é un brav’uomo. E decisamente più dotato di te. Ora… presso la mia gente quelli come te, impotenti e privi di virilità, divengono spesso le puttane degli altri uomini…-, disse.Aniseus sbiancò, letteralmente, divenne pallido come un cencio. Cassius continuò a pompare.-Mmmh, sembra che abbia ben di meglio da fare…-, disse Tia. Sentì arrivare il secondo orgasmo.
Maghera raggiunse il Tempio, o meglio, la base. C’erano pietre, molteplici. Alcune grosse, altre non. Una trappola, aveva detto Cassius. Ma in realtà, lei lo poteva ben immaginare, forse era stato un depistaggio. In fin dei conti avrebbe potuto anche essere perfetto, no?Il corpo di Sullastio doveva essere ancora là. Sicuro. ...
... Si mise a rimuovere pietre, ferendosi le mani e faticando, col timore che la scialuppa ripartisse senza di lei.Ma alla fine, dopo ben venti minuti di lavoro, lo vide. Un corpo umano. Mal messo, tumefatto dai massi, ma indiscutibilmente quello di Sullasius. E, sul petto, un segno chiaro, palese.Il segno di un’arma di Licanes, Maghera lo riconobbe subito.-Cassius…-, sussurrò con odio. Desiderò poter portare il corpo con sé, dargli degna sepolutra ma non era possibile. Non senza allertare Brutus e indirettamente anche Aniseus.No. Avrebbe dovuto accontentarsi di andarsene con la consapevolezza che i suoi sospetti erano fondati. E sperare che Janus si scuotesse dal suo torpore. Abbandonò il tempio, tornando rapidamente alla spiaggia. E fu lì che lo vide. Brutus.-Bene bene. Pare che la tua malattia non sia poi così grave…-, disse avanzando verso l’amazzone.Era solo. Gli adepti erano andati verso la loro scialuppa, evidentemente. Maghera realizzò subito cosa l’avesse tradita. La maschera… Brutus o qualcuno degli altri doveva averla trovata.E lei, stupida idiota che nella sua euforia l’aveva lasciata sulla spiaggia…-Ti ha mandato Janus?-, chiese Brutus.-No.-, ammise lei, -Mi ha mandato la mia coscienza. Cassius ha ucciso Sullastius.-.-Uhm già. E tu pensi forse che io ti lascerò tornare alla nave senza problemi?-, chiese.-Penso proprio di no.-, ammise Maghera sguainando i coltelli.-Bene.-, sorrise Brutus, -Non ho mai sopportato voi Amazzoni. Tutte così arroganti…-.Estrasse la spada ...