Aspettando te 4
Data: 20/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... lubrifico maggiormente perché voglio provare anche con il pene quello che sto provando con il dito. Lei non dice niente, mi lascia fare e allora non mi tiro più indietro e vado avanti. Esco dal suo foro anteriore e mi avvicino a quello posteriore. Preoccupata, mi dice di fare piano ma non mi ferma. Anche lei voleva essere fottuta nell'ano ed io colgo l'occasione di farlo. D'altronde, ho rotto il culo alla sua figlia adottiva, e adesso dovrei mostrare pietà per quello della madre putativa.?
"Fai piano, per favore"
"Così?", le dico spingendo ancora di più
"Ahi, stronzo. Mi fai male", fa Elvira
"Non l'hai usato spesso eh?"
"No"
"E con chi l'hai usato per primo?"
"Un amico di Rafael", mi risponde
"Fortunato il ragazzo", le dico mentre inizio a spingere perché altrimenti suo marito si sveglia e gli altri tornano dai loro impegni vacanzieri
"Per favore, datti una calmata"
"Sono giorni che voglio scoparti e ora che sono dentro a questa meraviglia mi dici che devo smettere? Non ci penso per niente", le rispondo ma lei fa delle smorfie di dolore che mi fanno impietosire "d'accordo, voglio scoparti il culo e non uscirò ma lo farò con delicatezza solamente se mi dirai chi era l'amico di tuo figlio", la minaccio
"Anche lui e' stato adottato dall'Argentina. Si chiamava Pedro", mi svela
Non ci posso credere. La madre di Rafael si e' fatta rompere il culo dall'amico di suo figlio che ha iniziato a provare i suoi primi sentimenti verso le persone del suo ...
... stesso sesso proprio grazie al mio patrigno. E' come una ruota che gira o meglio, un uroboro, quel serpente mitologico che riesce a mordersi la coda chiudendo il ciclo della vita. Pedro mi ha fatto impazzire per tutta la mia adolescenza fino a quando non ho incontrato Mario e adesso, scoparmi una donna che lui ha sverginato anche solo analmente, mi fa sentire come se stessi facendo l'amore con lui e spingo. Lo faccio talmente così forte che per un attimo non penso che il culo nel quale c'e' affondato il mio cazzo sia quello di Elvira ma quello di Pedro, ancora più profondo e largo. La donna grida ma io le tiro la testa verso di me e le tappo la bocca con una mano osservando come la sua rosellina si slabbri ogni qualvolta che viene fottuta. Proseguo a farmi il culo della suocera di mia madre che comincia a provare piacere con le spinte più poderose che le sto dando perché riesce a intersecare la lingua tra le dita della mano che uso per tapparle la bocca evitando che il marito si svegli con le sue urla, leccandomele con la stessa lingua che ha usato prima per lucidarmi il pene e sbavandomi le falangi che poi rilecca. Sicuramente, se avesse avuto un altro cazzo davanti, sarebbe stato questo il trattamento che gli avrebbe riservato.
"Adesso ti sborro nel culo perché le puttane come te devono essere usate solamente per svuotarsi i coglioni", le grido avvicinandomi all'orecchio così entro ancora un altro po' in lei senza preoccuparmi di riservare del rispetto verso una persona ...