1. Il Consulente – Il nuovo Studio


    Data: 18/05/2024, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Pablo_Ruinez, Fonte: RaccontiMilu

    ... poi all’odore di sesso si era unito quello di sborra e piscio, spalmato sui nostri corpi. Alessandra si piantava con forza il cazzo dentro, saliva sin quasi a sfilarlo e poi giù di colpo. Mi spostai più avanti, la inclinai e cominciai a penetrarla meglio: l’orgasmo e l’urlo sottaciuto non tardarono ad arrivare. Le venni dentro anche io, fottendomene degli anticoncezionali.
    
    Ci abbandonammo stretti sul divano, a riprenderci. – Pomeriggio interessante – disse lei, ancora ansante – mai pensato di farmi sfondare il culo, prima volta – Mmmhh – feci – ..e poi pisciarmi dentro… cazzo… mio marito e lui non mi fanno questi servizietti – ok con loro puoi fare che ti piace – dissi – da questo momento però tu farai quello che ti dico io. Una specie di schiava. Nessuna umiliazione se non mi costringi. Per adesso le regole sono queste. Poi magari cambieranno. – Dobbiamo pulire però… abbiamo sporcato dappertutto… – ok, comincia tu. – Ma… – Nessun ma. Prendi scopa, ramazza e giù a pulire. Se lo fai a casa lo fai anche qui. La schiava sei tu, non ho bisogno di ricordarlo.
    
    Alessandra mugugnò, poi andò nel magazzino a prendere l’occorrente.
    
    – E pulisci tutto mentre sei nuda! -le urlai dietro. Poi ripresi il perizoma, le mollettine: il perizoma su per il culo con un ciufettino fuori dall’ano; le mollettine sulle labbra della fichetta. Quelle dei seni non si erano spostate di un millimetro.
    
    Alessandra era ossessiva compulsiva nelle pulizie: ripassava lo straccio finch&egrave il ...
    ... pavimento non urlava “pietà”. In poco meno di mezz’ora aveva riassettato tutto e si sentiva il classico odore di pulito. Io avevo gambe all’aria poggiate sulla scrivania e non mi andava di vestirmi. Così decisi di approfittare del bagno doccia e di rimmettermi in sesto, anche perch&egrave di lì a poco avrei dovuto uscire. Alessandra era recalcitrante, il senso di colpa la divorava. Passi la relazione tranquilla con un capo vecchiardo, passi le corna al marito, ma essere presa, aperta e scopata in tutti i buchi in quel modo non se l’aspettava: e poi tutto aveva dimostrato quanto fosse spudoratamente troia. Provò un approccio soft:
    
    – Devo chiederti una cosa: non voglio farlo più! – Ok, nessun problema. – E se la cosa esce la dico al vecchiardo! – Ok, non mi preoccupo. – Come non ti preoccupi?! – era incredula – In questo momento lo studio non va bene, qua si fa ordinaria amministrazione e vogliono rifarsi la verginità con me per aumentare gli onorari. Ovviamente il tuo impegno deve essere garantito. – Diventi socio? – Non ci tengo proprio. Potresti esserlo tu, visto che faranno una cooperativa lavoro. – Lo sapevo! Me lo ha detto Mr Gnoccolone! Rimasi un attimo interdetto e lei se ne accorse. Si mise a ridere: – Il vecchiardo, Mr Gnoccolone! se non prende Viagra non gli viene su e si ritrova uno gnocchetto in mezzo alle gambe!! -.
    
    Mr Gnoccolone non si sapeva tenere un segreto e lei invece era quella che se li vendeva. “Interessante, eccellente!”. Sorridevo mentre lo pensavo: come ...
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