C’era una volta il West
Data: 17/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... di dormire. Jimmy si ferma dinanzi al letto materno quasi a soppesare l’irreversibilità del passo successivo, ma poi si infila di soppiatto in quel letto proprio al posto che era stato di suo padre e si accosta al corpo caldo della madre apparentemente dormiente. Rose finge ancora di dormire, ma il cuore le batte forte, anche lei sente che le cose in famiglia rischiano di stravolgersi definitivamente. Quando sente il corpo fremente del figlio aderire al suo, quando avverte quel cazzo duro che preme sulle sue chiappe generose e quelle mani tremanti che le accarezzano i fianchi e le sfiorano delicatamente le tette, si ridesta ed esclama ansiosa: “Jimmy, ma che ci fai qui… ma no, tesoro, questo non è possibile …. dai, calmati!”
Ma Jimmy non è più in grado di controllarsi. Ha tirato su la vestaglia da notte della madre, ha già schiacciato il suo membro pulsante nel solco delle chiappe materne e stringe con forza con le sue mani irrobustite dal lavoro quei seni giunonici, emettendo quei sospiri e gemiti di voluttà propri di un maschio ingrifato dalla voglia di possedere e sottomettere la sua femmina. Rose è davvero combattuta, vorrebbe fermare quell’assalto sacrilego, ma sente anche tornarle gli istinti della carne, dopo più di un mese di inconsueta astinenza. Ragion per cui la sua è una resistenza tenue, che la furiosa concupiscenza di Jimmy spazza via in un attimo.
E subito dopo per entrambi è un impazzimento dei sensi. Jimmy affonda il suo cazzo tra le cosce della ...
... madre come è solito calare la vanga nel terreno da arare. Rose si inarca per riceverlo meglio cingendo le sue gambe intorno al culo del figlio. Jimmy non ha molta confidenza col sesso femminile, ha scopato un paio di volte con vecchie prostitute nel Kentucky, poi la sua vigoria sessuale l’ha sfogata esclusivamente nelle frequentissime masturbazioni. Mamma Rose è per lui una divinità scesa in terra, un corpo opulento da conquistare e dominare, il prototipo della donna da letto. E ora su quel corpo scarica tutta la sua inesauribile voglia di vivere e di godere, palpando le coscione e le chiappone materne, strizzandole le tettone, trivellando la ficona pelosa e già sbrodolante di Rose, che riassapora le furibonde cavalcate notturne del compianto marito e non riesce a trattenere gemiti e gridolini di estasi amatoria. Sì, Jimmy le ricorda proprio suo padre Josh, lo ricorda nella complessione fisica, nella muscolatura, anche nella virulenza con cui assesta i colpi. Si amano con una passione bruciante, i loro corpi caldi si fondono in un delirio dei sensi che culmina in una contestuale abbondante sborrata. Alla fine giacciono sudati e sfiniti con le gambe incrociate e con le mani che non smettono di accarezzarsi senza alcun pudore.
Quella notte il loro mondo è tutto nel calore e negli umori di quel letto e nella famelica voglia di possedersi reciprocamente. E dunque non si accorgono che, richiamato dal riecheggiare di quei gemiti, Sam si è levato dal suo letto e che, nonostante la ...