1. Mary -4- le sorprese - la seconda-


    Data: 17/05/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Marilena C., Fonte: EroticiRacconti

    ... messa”(parole sue) e che un'altra se la sarebbe fatta volentieri.
    
    Ha aggiunto tanto è proprio a ….. (la città in cui si era svolto il convegno) che stiamo andando
    
    La sua mano sinistra si stacca dal volante, mi si poggia sulla coscia, mentre Thomas da dietro mi soppesa i seni, poi con una mano che si infila nella scollatura riesce ad afferrarne uno superando anche la barriera della coppa del reggiseno. Con l'indice gioca con il mio capezzolo. Intanto la mano sinistra di Jimmy, scesa fino al ginocchio, risalendo lungo la coscia si porta su il vestito fino a sopra la balza delle autoreggenti per infilarsi tra le cosce nella loro parte nuda polposa e morbida vicina all'intimità. Proprio com'era successo al matrimonio con Piero che prima di spostare con il dito l'elastico delle mutandine e cominciare a giocare con la figa, si era goduto quelle mie polposità.
    
    - qui adesso ci sei tu e io non ce la faccio più. Troviamo un posto appartato e ti dai da fare con la bocca. La giornata è lunga-
    
    È così che ci siamo ritrovati in un posto isolato, riparato da degli alberi di eucalipti e da dei mucchi di terra. Jimmy si è abbassato pantaloni e mutande alle caviglie. Gambe muscolosissime, da gorilla, pelosissime, pene ricurvo verso l'alto non grossissimo o lunghissimo, ma prendendomi il polso e facendomelo afferrare l'ho sentito d'acciaio. I primi vai e vieni della mano su quel cazzo li ha guidati lui tenendomi sempre il polso, poi, senza ragionare su quello che stavo facendo ho ...
    ... continuato da sola, anche perché Thomas, sceso dalla macchina aveva aperto il mio sportello e in piedi m frugava tra le cosce o mi strizzava le tette, baciandomi e inserendomi la lingua in bocca-.
    
    Ci è voluto poco che Jimmy mi facesse avvicinare la bocca al cazzo prendendomi dietro la nuca. Ho iniziato a succhiarlo.
    
    Così, distesa quasi sul fianco, davo culo e figa a Thomas che alzandomi il vestito si è chinato per affondare la faccia tra le mie natiche. Con la lingua arrivava all'ano e alla figa 16/17ene, ma ci sapeva fare.
    
    Mi hanno “accesa e mi sono concessa; come ahimè mi capita praticamente ogni volta che mi “ prendono”.
    
    Thomas alzandosi me lo ha schiaffato in figa. Entrambi hanno sborrato dopo pochi minuti, uno dopo l'altro. Mi sono resa conto che non mi hanno dato il tempo di poter essere anch'io almeno un po' appagata. Quando sono usciti da me stava cominciando a montarmi l'orgasmo.
    
    -porci, bastardi delinquenti. Avete pensato solo a voi stessi. MAIALI!-
    
    gliel'ho gridato quasi in faccia, al che, Jimmy:
    
    -È colpa tua. Sei tropo calda; troppo bona; troppo femmina. Lo so che ne vorresti ancora, dammi il tempo di riprendermi e vedrai se non ti incendio la figa.-
    
    Thomas, in aggiunta:
    
    -mi stava risucchiando il cazzo-.
    
    Poi risistematosi e riprendendo posto dietro il sedile di Jimmy, ha assistito allo spettacolo con l'amico che reclinando il mio per farmi distendere infilandomi due dita in vagina muovendo la mano con velocità impressionante. In pochi ...
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