1. Voleva le corna.


    Data: 16/05/2024, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... tempo di dare una scrollata al nostro rapporto. Anche Gianni se ne sta rendendo conto, lo vedo, lo sento da come mi parla, si muove o mi asseconda nei miei desideri. Qualche tempo fa, una sera che alla tv non c'era nulla di interessante, siamo andati a letto. Avevo voglia di sesso, ma tanta, e volevo qualche cosa di diverso. Mentre lo segavo lentamente, cercai di saperne di più del suo passato.
    
    «Amore, ma tu prima di me, che storie hai avuto?»
    
    Lui, preso alla sprovvista restò un momento in silenzio, poi ha sviato il discorso, ma io l’ho incalzato.
    
    «Dai, raccontami del tuo passato, di chi ti piaceva, con chi limonavi, e chi ti ha fatto la prima sega.»
    
    Respira forte, poi quasi sussurrando, mi racconta che ha solo limonato con una ragazza del liceo, e che la prima e unica sega, l’ha ricevuta da una sua cugina alla lontana, mentre lui era affascinato dalle mani di sua madre, poi sono arrivata io e tutto è cambiato. Si gira di scatto, e mi chiede del mio ex. Naturalmente non gli ho raccontato del casino fatto, gli parlo semplicemente di aver avuto un ragazzo più grande, che mi ha sverginato. Lo bacio in bocca, poi lo costringo a leccarmi, se vuole che gli parlo di lui. Esegue senza battere ciglio. Mi lecca divinamente. Chiudo gli occhi, e gli parlo del meraviglioso cazzo di Cosimo, di come mi pompava da morire. Lui si scatena Mi succhia il clitoride, e mi porta ad un orgasmo che mi scuote tutta. Godo immediatamente.
    
    Svelto sale su di me, e m'infila dentro il suo ...
    ... membro, che mi sembra più duro e lungo da quanto è eccitato, pochi colpi e schizza dentro me.
    
    «No! Cazzo! Non venire subito. Voglio scopare e godere bene!»
    
    Quasi incazzata lo faccio distendere supino, mi rigiro, e gli prendo il cazzo in bocca succhiandolo a morte. Poi, gli schiaccio la mia patata intrisa di sperma, e dei miei umori sulla bocca
    
    «Leccami! Lecca i miei umori e la sborra che cola, portami al piacere, immagina, che sia quello del mio ex, che ha appena sborrato dentro me, dai che intanto te lo faccio tornare duro.»
    
    Per un momento resta immobile, poi si scatena. Mi lecca, succhia, portandomi di nuovo molto vicina all'orgasmo, mentre il suo cazzo mi si è gonfiato in bocca e ora è bello diritto. Mi giro, gli salgo sopra, impalandomi su di lui. Mi muovo oscillando avanti e indietro. Gli offro i miei seni che lui afferra con forza, li stringe, impasta, munge e poi mette un capezzolo in bocca succhiandolo tantissimo. Passo le braccia dietro la sua nuca, lo costringo a baciarmi in bocca, che sa di sperma e del mio piacere. Gli succhio la lingua, la pompo come a voler fare un bocchino, lo mordo, lui ansima e gode. Mi infila due dita in bocca, io chiudo gli occhi, immagino sia il cazzo di Cosimo e godo, vengo e pure lui mi dona un'altra scarica di liquido dentro il mio ventre. Stupiti, appagati, ci abbracciamo e soddisfatti, ci addormentiamo così. Da quella sera, per più di tre mesi, è stato tutto un susseguirsi di immagina questo, pensa a quello. Il nostro ...
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