Alessia... l'amica di elena
Data: 14/05/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: papiporcello, Fonte: Annunci69
... non sono mai stato un traditore seriale ma quell'ultima settimana mi aveva messo nelle condizioni di iniziare a farlo. Poco dopo in ufficio si presentò il papà di Elena, era riuscito a capire dove lavoravo dalle mie indicazioni ed era passato a prendermi per consumare un caffè insieme prima di andare a scuola per riprendere la figlia. L'occasione si presentò subito favorevole, senza neanche chiederlo mi stava portando proprio lì dove magari avrei potuto conoscere Alessia. Presi un permesso e scappammo via in auto, usai la mia per andare così magari potevo anche imparare il tragitto. Nei pressi del loro istituto consumammo insieme una birra in un bar poco distante e mentre la sorseggiavamo aprii il solito discorso sul sesso, commentando gli ultimi giorni che ci avevano visti protagonisti insieme ad Elena. Gli spiegai che quello che mi stava accadendo con lui era qualcosa si meraviglioso, non mi aspettavo assolutamente che nel giro di due incontri mi sarei scopato praticamente tutto di sua figlia, la ragazza era ed è veramente una gran troia. Senza controbattere acconsentiva a tutte le parole che stavo dicendo, anche lui pensava a lei come una gran porca e aggiunse che nel garage l'ultima volta era rimasto sorpreso dalla richiesta di Elena di farsi scopare il culo, in fondo lui ancora non aveva avuto l'occasione di farlo. Forse sarà stato che le ero simpatico o magari perchè la dimensione del mio cazzo la soddisfava, intanto dietro non era più vergine già da quando lo aveva ...
... concesso allo zio e magari il sesso anale le piaceva di più. Concluso il nostro break ci recammo fuori scuola, all'uscita c'erano lei e Alessia che insieme, stavano uscendo dal portone e vedendoci si stavano avvicinando a noi. Un bacino veloce e casto al papà e poi venne verso di me e quasi sfiorandomi le labbra mi salutò affettuosamente, intanto l'amica senza esitare allungò una mano per presentarsi. I miei occhi incrociarono subito i suoi, come potevo non incantarmi, erano di un verde su quei lunghi capelli neri, il suo abbigliamento non mostrava tanto ma dalla maglietta si intravedeva benissimo l'enormità del suo seno. Chiese se fosse stato possibile darle un passaggio, come potevo dire di no, così ci avviammo in strada e la prima tappa la facemmo sotto casa sua. Abitava poco distante da casa mia, facile anche da raggiungere a piedi, scendendo passò per il mio finestrino a ringraziarmi, abbassandosi la maglietta si allargò e mi offrì la vista integrale di quel bel paio di tette nude e senza reggiseno. Guardandola andare via notai con piacere che oltre a quelle aveva anche un bel culetto, proprio da scopare. Quando arrivammo fuori l'ufficio, Elena passò a salutarmi anche lei alla portiera, allungò una mano sul mio pacco e dopo una breve tastatina accostò le sue labbra alle mie per un bacino veloce, il padre non si accorse di nulla perchè era già sceso e lei prima di raggiungerlo all'auto ne approfittò per lasciarmi il reggiseno di Alessia che aveva dimenticato sul mio sedile, ...