1. Sacramenti


    Data: 02/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... Si glielo giuro. Furiosamente!
    
    Mi prendeva e mi girava da una parte all'altra. Pensavo che volesse mimare una sorta di stupro e...mio Dio...questa idea alimentò la mia eccitazione provocandomi una serie di orgasmi.
    
    Sentivo la forza del suo uccello scuotermi tutte le membra del corpo e soddisfare il mio desiderio in un modo che mio marito non aveva mai saputo fare.
    
    Mi sentivo trascinata in un vortice di piacere, e quando mio nipote mi rigira per penetrare dentro al mio culo, che tremava di paura mista a dolore prima di trasformarsi in un godimento, mi sentii allora come una vera puttana.
    
    Stavo iniziando a godermela così tanto che sono venuta sussultando come fossi posseduta, Padre. Forse lo ero per davvero?! Quando lui mi ha sentito venire, ha tirato fuori il suo grosso cazzo dallo stomaco e me lo ha scaricato dritto in faccia, Padre! È stato umiliante...oltraggioso... appagante.
    
    Mio marito non si è mai divertito così sulla mia faccia. Ero lì in terra con il liquido di mio nipote che colava. I sensi di colpa e di disgusto non si fecero attendere, Padre, e...cosa le succede Padre, sta bene?"
    
    Dalla bocca del sant'uomo uscì uno strano suono, piuttosto un rantolo. Rantolo di piacere.
    
    "Si, cara figliola, ti sto ascoltando. Stai andando bene. Molto bene. Avevi una grossa pena dentro di te e l'hai tirata fuori senza indugi. Molto brava. Hai già finito?"
    
    "No, come ho detto, Padre, quello era solo l'inizio. Ho cercato di non pensarci, ma mio nipote veniva a ...
    ... casa appena mio marito partiva per lavoro, e lì...
    
    A volte mi chiamava quando era in viaggio, a volte veniva di sorpresa.
    
    Mi ha posseduta in tutte le posizioni. Anche quelle che non conoscevo.
    
    C'era la follia. Il suo folle desiderio di possedere sua zia. Ha ottenuto tutto quello che voleva da me. L'ho fatto venire e sputare il suo seme su di me senza restrizioni.
    
    Mi trattava come una sporca puttana che doveva fare tutto quello che voleva e io ho esaudito tutti i suoi desideri. Mi ha dominata, completamente. Quando si svuotava in un potente gemito io lo incitavo a continuare...e a continuare...e a continuare, ancora.
    
    Ogni volta che mi voleva, io mi rendevo disponibile per essere usata come meglio desiderava. Lo lasciavo abusare di me. Non mi ci è voluto molto per abituarmi a questa situazione degradante. Ne ho provato un intenso piacere ogni volta. Tutto ciò è durato due settimane. Poi mio nipote è tornato nella sua città, con la sua fidanzata.
    
    Mi ci è voluto tanto tempo per ritrovare la mia serenità. Sentivo come un grosso vuoto dentro di me."
    
    "Figlia mia, non immaginavo la dimensione del tuo peccato e non pensavo ti fossi spinta così tanto."
    
    "Si, Padre, è così. Lo confesso."
    
    "Tutto sommato, il tuo peccato è riuscito a farmi ingingantire il...sentimento del perdono. Io ti assolvo in nome del Padre, del figliuolo e dello Spirito Santo. Vai in pace."
    
    "Spero di non aver esagerato..."
    
    "Va tutto bene, figlia mia."
    
    "Però...come ho detto, Padre, ...