1. Sacramenti


    Data: 02/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    Emilia era una pia giovane donna. Andava spesso in chiesa accompagnata dal marito. Ma un giorno aveva voluto recarsi da sola.
    
    Doveva confessarsi. Erano accadute cose terribili e lei voleva sapere se queste erano peccati o errori di cui valeva la pena parlarne. Se fosse stato così, era pronta a ricominciare.
    
    Arrivata in chiesa, Emilia si incammina verso il luogo dove spera di ritrovare la pace della sua anima.
    
    Si avvicinò al confessionale e si mise in ginocchio, con dovuto rispetto, sulla pedana. Fece il segno della croce e cominciò ad elencare mentalmente i peccati da confessare al prete, seduto in attesa.
    
    Le piaceva quel prelato. Era sempre stato gentile con lei. E Oggi aveva delle confessioni serie da fare. Sperava che la sua scollatura avrebbe facilitato l'assoluzione
    
    "Mi perdoni, Padre, perché ho peccato."
    
    "Dimmi pure, figliola. Dimmi pure tutti i tuoi peccati così che io possa farti ottenere la loro remissione."
    
    "Padre, è passato così tanto tempo dall'ultima volta...che mi sono confessata."
    
    "Non importa, figlia mia. Non è mai troppo tardi per ricevere il perdono.In cosa hai peccato."
    
    "Padre, ho commesso il peccato di gola, più volte."
    
    "E cos'altro, figlia mia?"
    
    "Sono stata orgogliosa, parecchie volte."
    
    "Mmh,mhh. Continua, figliola."
    
    "Sono stata egoista, Padre."
    
    "Credo, figlia mia, che questi peccati siano solo una mancanza di rispetto, in primis, verso te stessa. E qualora, questi siano stati la causa della sofferenza al ...
    ... prossimo tuo, non hanno connotazioni malvage e..."
    
    "Padre, ho anche tradito. Tradito mio marito. Oh che Dio mi perdoni!
    
    L'ho fatto più volte e più volte. Molto spesso. Mi perdoni, anche lei, Padre. Posso,dunque,avere l'assoluzione?"
    
    "Questa è una grave confessione, figlia mia. Se vuoi trovare pace, devi aprire il tuo cuore e raccontarmi tutto. Raccontami tutto quanto, figlia mia."
    
    "Padre, questo mi fa sentire a disagio."
    
    "Il disagio e la vergogna sono l'inizio della tua penitenza. Forza, figlia mia."
    
    Mentre pronunziava le parole, lanciò, attraverso la grata, uno sguardo alla scollatura.
    
    "Tutti i dettagli, Padre?"
    
    "Non avere timore, cara. Non c'è mezzo peccato o mezzo perdono. Devo sapere tutto."
    
    "Certo, Padre…"
    
    Quindi, Emilia decise, per la salvezza della sua anima, di raccontare tutto.
    
    "Qualche mese fa, mio nipote che viveva in un'altra città, è venuto a passare due settimane qui a casa di sua madre: mia sorella. Siamo sempre stati molto legati, ma era da parecchio tempo che non ci vedevamo. Era cresciuto molto. Stentai a riconoscerlo. Adesso era diventato un uomo.
    
    Durante il nostro primo pranzo assieme, mia sorella lo aveva messo accanto a me, e ho potuto constatare che mi guardava con un occhio diverso. Non come una zia. Non avevo un vestito con una ampia scollatura, quindi non potevo immaginare che questo avrebbe avuto un tale effetto su di lui."
    
    Emilia non sospettava l'effetto della scollatura, che in quel momento, aveva sul ...
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