Una ragazza da provocatrice...a preda (seconda parte)
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: George Simenon, Fonte: EroticiRacconti
... tu"
"Penso sia il minimo visto che solo pochi minuti fa ci tenevi cosi tanto a mostrarmi il tuo perizoma nero, le tue cosce tornite, la tua pelle bianca sopra le balze"
"Questo è troppo adesso la saluto e me vado"
Lo dice, ma senza scansarsi di un centimetro. Rimango in silenzio, poi lei accenna a muoversi per andare via.
"Bene ragazzina, ora hai due possibilità" la vedo bloccarsi come se fosse in attesa.
"Andartene e rimanere con il desiderio di quel vestito chissà ancora per quanto tempo oppure seguirmi buona buona nel negozio"
Nel dirlo le passo accanto sfiorandole i lunghi capelli con una mano, apro la porta dell' elegante boutique ed entro lentamente.
Mi dirigo verso il bancone con lo sguardo fisso sullo specchio dietro la sorridente commessa che mi sta per accogliere. Vedo riflessa l'immagine della ragazza che guarda all'interno, gira un paio di volte su se stessa, sta combattendo una battaglia interiore, è davanti ad un bivio.
Sa che se entra in ogni caso avrà perso, da iniziale seduttrice, conquistatrice che si riteneva superiore solo per il fatto di essere bella e desiderabile, a giovane femmina conquistata, rapita da un uomo che le sta leggendo dentro e che ha messo a nudo le due debolezze.
Dopo qualche istante mette una mano sul pomello della porta ed entra conpasso indeciso rapita dalla situazione e dalla visione di quei vestiti che probabilmente avrebbe continuato solo a desiderare.
"Buongiorno signorina, vorrei che cortesemente ...
... facesse provare il tailleur di Armani che avete in vetrina a mia nipote, ad un primo esame quello esposto dovrebbe essere della sua taglia"
"Buongiorno a lei, osservando sua nipote devo ammettere che oltre ad avere buon gusto nella scelta del capo, lei è ancheun ottimo osservatore in quanto penso abbia ragione sulla compatibilità con la fisicità di sua nipote"
Ragazza assai sveglia la commessa. Se come penso ha capito benissimo che Alessia, questo il nome di colei che palesemente si sentiva a disagio, ma pure eccitata dalla situazione, nome che scoprirò in seguito, non è per niente mia nipote, non fa nulla per lasciarlo ad intendere.
Ci lascia qualche istante soli tornando poi con il capo svestito dal manichino
"Scusate per l'attesa ho dovuto prendere quello in vetrina, mi segua pure signorina".
Rientrano dopo pochi istanti, Alessia è bellissima, mi sorprende vedere una ragazza che poco prima sembrava una mangiauomini,essere cosi palesemente emozionata e commossa mentre si guarda allo specchio.
"Già prima in camerino io e sua nipote abbiamo convenuto che non è nemmeno da ritoccare, sembra affatto apposta per lei"
"Concordo in pieno, farà impazzire d'invidia le sue amiche ed ecciterà il suo fidanzato. Lo incarti pure così saldo il conto e andiamo in quanto mia nipote deve tornare al lavoro"
Una volta usciti dopo essere stato salutato da un sorriso malizioso della commessa, ci ritroviamo sotto quei portici antichi che mi hanno sempre evocato non so perchè ...