1. VIDEOAMATORE


    Data: 08/05/2024, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... omaggiarlo con la bocca. Girai intorno al letto per riprendere da più angolazioni il pompino goloso che in breve fece tornare completamente turgida l’asta di lui. Mi tirai indietro riprendendo il totale, le natiche esposte di lei, la schiena curvata, la testa che si muoveva lentamente sull’inguine di lui. Poco dopo lui la fece smettere e salire sopra di sé. La ripresi mentre scendeva lentamente facendo scomparire dentro di sé, centimetro dopo centimetro, l’asta lucida di lui. Quando lo sentì tutto dentro Eli cominciò a muoversi, prima piano, oscillando avanti e indietro, poi più velocemente, roteando le anche, infine come in una giga impazzita spronandolo a darle di più, a darglielo tutto, mugolando impazzita mentre raggiungeva un altro orgasmo abbandonandosi poi sul petto di lui.
    
    – Ho bisogno di una pausa ‘
    
    La voce flebile di Eli mi fece interrompere la ripresa. Mi sedetti sulla sponda del letto aspettando le loro decisioni. Lei si tolse da sopra il suo uomo e con aria stanca si avviò al bagno. Restai a guardare Cristiano che mi sorrideva felice.
    
    – Come pensi sia venuto finora? ‘
    
    – Non mi intendo di film porno ma credo che i vostri amici apprezzeranno molto questo ‘
    
    – Grazie ancora Jay, spero che non ti stiamo creando problemi ‘
    
    Lo disse ammiccando verso il mio inguine dove l’evidente bozzo tradiva la mia condizione.
    
    – No, tranquillo, credo sia normale nel vedervi. Siete molto eccitanti devo ammetterlo, ma non c’&egrave problema. Al limite passo a ...
    ... trovare Anna al lavoro dopo ‘
    
    Cristiano fece una risatina mentre Eli rientrava nella stanza.
    
    – Che avete da ridere voi due? Che c’entra Anna? ‘
    
    – Niente amore, &egrave che Jay ha un piccolo problemino che Anna potrebbe sistemare ‘
    
    Ammiccò ancora verso il mio inguine; Eli seguì lo sguardo e, notato il mio gonfiore, ridacchiò anche lei.
    
    _ Mi dispiace Adolfo (lei usava spesso il mio vero nome), se vuoi smettiamo così puoi andare da Anna ‘
    
    – No, tranquilli, &egrave solo una reazione fisica. Se volete riprendiamo senza problemi. ‘
    
    Lei salì di nuovo sul letto e di nuovo prese in bocca l’uccello di lui che nel frattempo aveva perso parzialmente vigore. Lo succhiò a lungo e, alla fine, si sdraiò sul letto allargando le cosce. Lui le salì sopra e la penetrò. Io mi sbrigai a zoomare e riprendere l’asta che si muoveva nella micina come uno stantuffo, il buchino dell’ano che occhieggiava poco sotto. Presto i gemiti di entrambi riempirono di nuovo la stanza. Io cambiavo inquadratura in base alla sensazione del momento, riprendendo le loro bocche unite, la faccia di lei stravolta da un ulteriore orgasmo, la bocca di lui sul capezzolo, il movimento frenetico delle anche, le braccia e le gambe di lei che lo stringevano forte quando lui godette nuovamente riempiendole ancora l’utero.
    
    Stanchi ma non paghi restarono abbracciati sussurrandosi parole dolci, come se io non esistessi. Ripresi anche quelle. Stavo diventando esperto nel riprendere le loro sfumature, le loro ...
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