1. VIDEOAMATORE


    Data: 08/05/2024, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... emozioni, i piccoli gesti che si scambiavano. Devo ammettere che mi sentivo coinvolto emotivamente e fisicamente. La sensazione al basso ventre si era fatta pressante e meditavo di passare veramente a trovare Anna non appena finito.
    
    – Ancora? Così presto? ‘
    
    La voce stupita di Elisabetta mi distolse dai miei pensieri. Si era accorta che Cristiano era di nuovo in erezione. Probabile che la novità influisse su di lui.
    
    Lo vidi scivolare tra le gambe della moglie, succhiarle il clitoride, usare le dita su di lei, ed Eli si contorse gemendo per il nuovo piacere che la invadeva. La leccò a lungo fregandosene dei loro umori mescolati insieme e quando Eli sembrava pronta per un nuovo orgasmo la fece girare bocconi affondando ancora il viso tra le natiche. Ripresi il volto trasfigurato dal piacere di lei, la sommità della testa di lui che sporgeva tra quelle colline di carne, i rumori che facevano.
    
    – Fammi ora, fammi dove vuoi ma fammi ora. ‘
    
    Eli anelava la penetrazione, la lingua di Cristiano la stava portando oltre ogni limite. Lui si erse incombendo sopra di lei, puntò il pene e si lasciò andare di peso.
    
    – Oooohhhhhhhhhh ‘
    
    Gli occhi chiusi, la bocca spalancata, Eli emise un gemito più forte degli altri, il suo volto inquadrato in un primissimo piano era di un erotismo sconvolgente per me. Le girai intorno per riprendere i due sessi uniti e mi accorsi che Cristiano l’aveva penetrata dietro, affondato fino alla radice in lei scuoteva le anche lentamente. La ...
    ... micina spalancata trasudava umori; apparvero le dita di Eli protese in una masturbazione veloce mentre la sua voce lo incitava a muoversi di più, che la stava aprendo in due, che le piaceva, di fare più forte.
    
    Tornai a inquadrare le loro facce: accasciati sulle coperte: le loro teste erano vicinissime, la lingua di lui nell’orecchio di lei, lei che girava la testa protendendo la lingua per baciarlo. Infine lui la tirò su in ginocchio, la prese per le anche e si mosse con forza avanti e indietro.
    
    Stavo per tornare dietro loro per riprendere la furibonda cavalcata quando la voce arrochita di Eli mi bloccò sul posto:
    
    – Amore, posso? ‘
    
    Nell’oculare vidi Cristiano guardare prima me e poi dirle qualcosa all’orecchio. Gli occhi eccitati di Eli mi fissarono, la sua mano si protese verso di me:
    
    – Avvicinati Adolfo, ti dobbiamo ringraziare per quello che stai facendo per noi ‘
    
    Come un automa feci un passo avanti arrivando a portata della sua mano che, lesta, slacciò la cintura e calò la zip intrufolandosi tra le mie gambe. Me lo tirò fuori con qualche difficoltà tanto era teso e i jeans attillati ma appena lo ebbe a disposizione lo prese tra le labbra con un mugolio contento. Mancò poco godessi in quell’istante. Troppo forti le emozioni vissute fino a quel momento, troppa l’eccitazione nel vederli fare l’amore, troppo morbida la sua bocca, troppo dolce il tocco della sua lingua. Sobbalzai perdendo l’inquadratura e mi sbrigai a sistemarla. Fu questo che mi salvò dal ...
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