1. CARRELLATA


    Data: 06/05/2024, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... scombussolò e per alcuni giorni ne fui ossessionata. Poi l’ossessione si trasformò in una occasione propizia. La perversione dell’incesto non era solo un fatto di mio marito e di mia figlia. Essa era presente nel mio DNA ed anche in quella di mio figlio. Era più di un anno che fornicavo con mio figlio; ne avevo fatto il mio amante. La richiesta di mia figlia di accoppiarsi con il padre mi suggerì l’occasione che da tempo aspettavo. Avrei spiattellato a mio marito il rapporto che avevo con nostro figlio. Tutto filò liscio come l’olio. La sera del compleanno mia figlia ebbe, come regalo, di dormire nel letto matrimoniale insieme al padre che la possedette e la fece diventare donna. Io mi trasferii nella stanza di mio figlio e lì restai per i giorni a seguire. Niente &egrave cambiato da quel giorno. Mio marito si scopa nostra figlia ed io mi faccio chiavare da mio figlio. Nostra figlia oltre a farsi cavalcare dal padre si fa anche montare dal fratello. Il nostro ormai &egrave un diventato un quadrilatero di lussuria. L’aria familiare &egrave sgombra da nubi e da sospetti; tutto scorre tranquillo, Il mio più grande desiderio e di avere nel mio letto mio marito e mio figlio contemporaneamente. Bramo di avere mio marito che si sollazza albergando il suo falcone nel mio ventre mentre mio figlio mi stantuffa il suo cazzo nel buco del culo. Prenderlo nel culo non &egrave un problema. Entrambi lo hanno visitato. Il primo fu mio figlio e poi mio marito. Quando il mio cucciolo me lo mise ...
    ... nel culo fu un giorno che non dimenticherò mai. Mi trapanò il culo come stesse scavando un pozzo. Poi concessi anche al padre di entrare nel mio corpo dalla porta posteriore. Approfittai per esprimere il mio desiderio di averli entrambi dentro di me. Mio marito, pur di mettermelo nel culo, fu d’accordo. Anche mio figlio era d’accordo. Dovevo solo organizzare un incontro con loro due. Fu il caso a provvedere. Erano giorni che mi sollazzavo con mio marito. I miei pensieri erano tutti dedicati a renderlo felice. &egrave così anche questa notte. Siamo a letto. mio marito &egrave disteso sotto di me ed io lo sto cavalcando. Lui ha il suo cazzo ben piantato nel mio ventre e le sue mani mi pastrugnano le tette. Siamo talmente presi nell’atto che non ci accorgiamo che la porta della camera si &egrave aperta ed un raggio di luce investe il letto su cui sto fornicando con mio marito. Dopo alcuni minuti avverto che il letto cede e subito dopo due braccia si posano sulle mie spalle e bloccano la mia cavalcata. Intanto un affare di notevoli dimensioni si &egrave insinuato fra le mie bianche chiappe. A quel contatto la mia mente riprende a funzionare. Giro la testa e vedo il volto sorridente di mio figlio; capisco quello che sta per accadere. Il mio desiderio di averli entrambi dentro di me sta per avverarsi. ‘Mamma, &egrave quello che desideri. Mio padre &egrave dentro di te ed ha usato la porta anteriore per entrare. Io userò la porta posteriore. Sentirai dolore. Ma tu sai già come fare ...