1. E siamo sempre in quattro… (il seguito di "cominciato in due e continuato in quattro")


    Data: 05/05/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... lamenti. Manlio è dietro a Maurizio ma non lo sta penetrando bensì, con la mano, gli sta strizzando le palle.
    
    Come metto tutti e due i piedi per terra Manlio lascia la presa e mi afferra per una mano. Mi trascina davanti ad un carrello pieno di attrezzi e: “mettiti giù, mi hai fatto venire voglia. Ti sei proprio scopata bene troia!”
    
    Capisco al volo che vuole prendermi e, senza indugiare, mi piego lì sopra. Sento i freddi attrezzi sotto la pancia e cerco di sistemarmi al meglio. Non è molto largo e le braccia restano penzoloni ai lati. Ma non ho il tempo di fare quasi altro perché mi viene dietro e con un colpo deciso mi è dentro e parte con la solita foga. Mi sbatte a lungo e mi piace. Diavolo se ci sa fare. Anche questa volta mi trattengo ma dopo poco inizio ad ansimare e poi a gemere ad alta voce per il troppo piacere. Dura tanto, ma davvero tanto, senza mai fermarsi mentre ormai io grondo sudore dappertutto. Quando si ferma capisco che è venuto anche se non me ne sono accorto ma, a quel punto, sento nuovamente la voce di Maurizio che si lamenta. Sono stanco, mi fa male il petto perché è rimasto schiacciato contro oggetti spigolosi e ho il culo che pulsa per il tanto sesso ricevuto. Mi alzo e quasi barcollo ma, come mi giro, resto di sasso. Una decina di metri più in la vedo Maurizio appeso a un ponte di sollevamento con le braccia aperte e sollevate verso l’alto. Riesce a toccare appena per terra con i piedi e ha i polsi legati con delle fascette. Ha il corpo con ...
    ... delle evidente strisce di color nero, probabilmente è grasso, e al suo fianco Federico ha in mano una cinghia di gomma nera con la quale lo sta colpendo. In pratica lo sta frustando. I colpi cadono dappertutto: petto, pancia, gambe, culo, genitali, schiena. Ad ogni colpo segue un urlo. Sono letteralmente allibito perché non mi sembra lo stia facendo piano anzi, accompagna ogni colpo con una certa forza. Mai mi sarei aspettato di trovarmi in una simile situazione. Le urla sono continue come pure le frustate. Mi fermo vicino ad una macchina, senza avvicinarmi, in disparte come per nascondermi. Non mi sento più a mio agio e ho quasi paura. Non mi aspettavo di trovarmi in una situazione del genere, anche se me lo aveva anticipato, perché pensavo che esagerasse. Vedo Manlio andare vicino ai due e dall’espressione compiaciuta sicuramente si sta godendo lo spettacolo. Resta lì un po’ quindi va a mettersi dietro e Maurizio che inizia subito a lamentarsi ancora di più. Immagino che gli stia facendo qualcosa ma non riesco a vedere cosa. Sicuramente non gli stringe le palle perché continuano a svolazzare ad ogni colpo. Ad un certo punto, dopo un sferzata più forte si lascia perfino andar giù, restando sollevato solo perché è appeso per le braccia anche se si risolleva quasi subito sulle gambe. Vedo Manlio abbassarsi dietro di lui e, vinto dalla curiosità, mi sposto dal mio angolino tranquillo. Cerco di non farmi notare e arrivo di lato, quasi dietro, dove scopro che Manlio lo sta fistando. ...
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