Una classica signora per bene
Data: 05/05/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: grifonearcigno, Fonte: Annunci69
... penetrazione.
Passò ancora qualche anno e di nuovo comparve all’orizzonte un piccolo calo delle nostre performances erotiche così pensai di porre subito i ripari per cui aggiunsi ai nostri incontri intimi nella nostra alcova qualche fallo di gomma di varia dimensione e foggia.
Anche qui all’inizio vi fu una certa resistenza da parte di mia moglie, ma ben presto accettò di buon grado la cosa e anzi, presto mi accorsi che la porcellina preferiva i falli di grosso calibro e, io aggiungo, che ne aveva ben ragione in quanto la sua fica era veramente eccezionale per capienza ed elasticità.
Katia, Dio sia lodato, tra le gambe ha un vero gioiello in quanto è dotata di un pelo folto ma molto rispettoso dei suoi confini naturali per cui non ha necessità di cure particolari in quanto esso non supera la linea soprapubica in avanti e, soprattutto, all’indietro è completamente assente intorno all’orificio anale, sicché è una vera goduria quando la si mette sdraiata sul letto a pancia in giù con le gambe aperte e la si lecca, risalendo lungo le carnose parti interne delle sue lunghissime cosce, il suo meraviglioso buchetto.
La fica, dunque dicevo, in analogia delle sue labbra superiori, è caratterizzata da due belle grandi labbra, peraltro non eccessive per cui non riescono a nascondere del tutto alla vista le piccole labbra che, invece ben evidenti e carnose, fanno capolino tra il suo folto bosco già quando non è eccitata che poi diventano prepotentemente prominenti quando si ...
... eccita e a cui si aggiunge un clitoride che svetta prepotente tra esse in quanto è un po’ più grande della media, senza essere comunque esagerato.
Infine, come sopra accennato, l’ingresso è di per sé naturalmente molto accogliente e capiente a causa della grande elasticità delle sue pareti vaginali cui spesso, giocando tra di noi nell’intimità, ogni volta fingevo di meravigliarmi delle dimensioni della sua vulva, affermando che avrebbe potuto accogliere tranquillamente in essa anche il cazzo di un asino.
Non vi dico come se la prendeva quando facevo in simile paragone, ma poi si dava a me generosamente con una strepitosa apertura di gambe e di fica; secondo me la mia ironia in fondo non la disturbava poi più di tanto.
Così accadde che quando facevamo sesso, durante i preliminari, incominciammo a fantasticare che nel nostro letto ci fosse un terzo soggetto a fare l’amore con noi e il fallo di gomma ne faceva le veci.
Questa cosa faceva letteralmente impazzire Katia, facendola bagnare copiosamente e urlare come un’ossessa.
Con il tempo, poi, per scherzo e nell’intento di provocarla un po’, cominciai a stuzzicare la mia dolce consorte proponendole un incontro reale a tre con un estraneo.
A questa proposta, che definì immediatamente oscena, reagì con una certa veemenza per cui subito desistetti prima di tutto perché allora il mio era per davvero uno scherzo e poi ero felice della sua dimostrata serietà matrimoniale.
Tuttavia pero, mi accorsi che da allora in ...