Una classica signora per bene
Data: 05/05/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: grifonearcigno, Fonte: Annunci69
UNA CLASSICA SIGNORA PER BENE
Il mio nome è Guido, ho 62 anni e sono sposato con Katia, che di anni ne ha 52 e con la quale sono sposto da circa 27 anni ma, contando anche gli anni di fidanzamento, sono più di 32 anni che siamo insieme.
Dunque mia moglie e io ci siamo conosciuti quando lei aveva solo 20 anni e io ne avevo già 30 per cui ero più maturo ma soprattutto molto più navigato della mia compagna, tanto per usare un eufemismo.
Infatti questo tratto della mia personalità, devo onestamente ammettere, è stato facilitato nella sua formazione un po’ grazie alla mia avvenenza fisica di cui madre natura mi ha dotato con l’aiuto degli ottimi cromosomi ereditati dai miei genitori e in parte dovuto anche al mio non disprezzabile status economico, anch’esso ereditato dai miei genitori.
Tale mia personalità si è forgiata dunque soprattutto sulla bella vita che ho sempre condotto tra agi, viaggi un po’ in tutto il mondo, sport, motori e, soprattutto, donne bellissime quasi sempre di gran classe anche se, di tanto, non ho disdegnato brevi e intensi amori ancillari, spesso consumati addirittura sotto il tetto domestico ma assolutamente tenendo ben nascosta la cosa, temendo le ire di mia madre, donna austera d’altri tempi.
Quando incontrai Katia per la prima volta io ero già laureato in giurisprudenza da oltre sette anni e lavoravo come associato nel prestigioso studio legale di mio padre che, a sua volta, lo aveva ereditato da mio nonno suo padre, mentre la mia ...
... nuova fiamma, figlia unica di un funzionario dello stato e di un’insegnante elementare, all’epoca era una brillante studentessa universitaria e frequentava con profitto e passione la facoltà di Filosofia.
Pertanto, pur essendo io fin da subito in pratica già pronto per un eventuale matrimonio, non erano certo i mezzi economici che mi mancavano per formare una famiglia, Katia non voleva assolutamente sentirne parlare se prima non si fosse laureata, così potemmo concretizzare il nostro sogno d’amore con un solenne e sfarzoso matrimonio solo dopo quattro anni che ci eravamo conosciuti e subito dopo fidanzati.
Conobbi Katia al matrimonio del mio più caro amico di sempre e Katia, che a sua volta era la migliore amica della sposa, in quell’ occasione ricopriva il ruolo di damigella d’onore.
Poiché la fidanzata del mio amico era una mula triestina (così là chiamano le ragazze specie se belle e prosperose) era inevitabile che anche la sua migliore amica fosse triestina per cui, in pratica essendo io napoletano come il mio amico sposo, prima di allora non avevo avuto mai l’occasione d’incontrarla e quindi conoscerla.
Appena la vidi per la prima volta rimasi letteralmente fulminato, in quanto, anche lei autentica mula triestina, era ancora più bella della sposa, che pure era molto bella, alta più di 175 centimetri con uno stacco di coscia che non finiva mai, un culo che ti faceva sognare al solo guardarlo, ventre piatto, due belle tette che secondo me non avevano bisogno di ...