Il mio eccitante arabo
Data: 04/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... di formulare una parola. Capii che era il suo modo di dire grazie per la luce verde.
Sentii il suo cazzo caldo che veniva ritirato lentamente dai miei interni. La sua cappella arrivò all’apertura del mio culo, ora era libero dai confini stretti del mio buco.
Trattenni il fiato sapendo quello che stava per succedere.
Non fui deluso, Sid gridò mentre faceva un affondo di nuovo dell’intero suo grosso pene nel mio buco allargato. Mi afferrò per le anche e mi tirò implacabilmente sopra il suo palo. Di nuovo il cazzo che avevo imparato a desiderare insistentemente si appoggiò al mio buco a labbra aperte e spinse dentro finché non sentii il suo pube solleticarmi quel punto, oh, così speciale tra le palle ed il culo.
Deliravo, il cazzo del mio innamorato spingeva contro la mia prostata. Il mio cazzo colante era spinto contro le coperte. I lamenti di delizia che venivano da dietro di me erano un incoraggiamento al mio desiderio di sborrare. Mi spingevo indietro ad incontrare l’arabo ad ogni sua spinta.
Il suo pene arava il mio buco senza darmi mai disagio, era beatitudine assoluta.
La mia testa stava roteando quando Sid passò una mano sotto di me ed afferrò ll mio cazzo arrossato.
“Baby, sto per venire. Il tuo buco è così fottutamente stretto. Ughh, sì. Cazzo! Com’è bello sentirlo intorno al mio uccello.”
Si lamentò.
Non ci sono parole per descrivere il momento in cui Sid venne dentro di me. La sua mano mi stava masturbando spietatamente il cazzo, io ero ...
... sull’orlo dell’orgasmo. Il suo ritmo si affrettò ed i suoi lamenti divennero più intensi.
“Oh, sì. cazzo. Mmmmm. Che culo caldo. Vengo! Sborro!”
“Sì Sid. Mi farai venire. Il tuo cazzo caldo. Mmmmm. Oh cazzo, baby. Oh… Oh...”
Sparai il mio carico caldo nella sua mano; quasi urlai mentre lo facevo.
“Mangia la tua sborra. Oh cazzo, sì!. Succhia il tuo sperma dalle mie dita. Uh, com’è sexy.”
Succhiai il mio seme mentre i getti del suo orgasmo continuavano. Il suo ritmo aumentò; i colpi erano violenti. Tirando il cazzo quasi fuori dal mio culo e poi affondandolo di nuovo sino all’elsa. Per tutto il tempo si lamentò spargendo il mio sperma sulle miei labbra e la mia faccia.
Strinsi il culo intorno al suo cazzo, mungendolo col mio buco stretto.
“Ohh, cazzo, sì! Vengo! Oh, cazzo! Sì! Mmmmm. Ti vengo dentro! Oh! Ummm.” Gridò mentre eiaculava dentro di me.
Giuro che sentivo gli spruzzi del suo sperma colpisce le pareti del mio culo. Il suo uccello pulsava contro la mia prostata. Mi graffiò la schiena facendomi inarcare in risposta. Abbassò il suo corpo sopra di me e portò le sue braccio sotto di me in un forte abbraccio.
Sudati ed esauriti restammo sdraiati nei nostri succhi. Assaporando il momento.
Il cazzo di Sid si restrinse lentamente ed uscì dal mio buco.
La sua presa allentò. Le sue dita strisciarono intorno ai miei fianchi e lungo la schiena.
Si alzò dalla mia schiena, il freddo improvviso dell’aria mi spaventò.
Le sue mani si mossero alle mie ...