lavoro estivo
Data: 02/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: bea2mila, Fonte: RaccontiMilu
... bocca leggermente. Lui lo spinse con delicatezza verso le mie labbra e sentii la sua cappella, il suo gusto. Era un pò aspro ma non era niente male, provai a massaggiarlo aprendo e chiudendo leggermente le labbra per vedere cosa succedeva. Alzai lo sguardo e incrociai il suo. << non lo hai mai fatto prima ? >> chiese << si ma….. non sono molto capace>>
<<Aspetta>> disse. Si sedette fianco a me sullo sdraio. Il suo sesso era duro, ritto, quasi minaccioso. << Così è più facile >> mi fece mettere a fianco a se e chinare il busto. ora ero con la bocca a pochi centimetri dal suo membro
<<Lasciati andare, fai quello che ti suggerisce l’istinto, senza troppo pensarci su. E se non te la senti, fermati, non c’è problema>>
Chiani al testa e lo afferrai tra le labbra, mentre con una mano lo presi alla base per tenerlo ben fermo. Ricordando quello che avevo visto fare, cercavo di ripetere i movimenti, aprendo e chiudendo le labbra, spostando la bocca sulla punta e attorno, usando la lingua per accarezzarlo. Alzai gli occhi nuovamente verso di lui ed ebbi la sensazione che gli stava piacendo. Continuai, cercando di rendere più decisi e anche più lenti i movimenti, e massaggiandolo anche con la mano con cui lo tenevo….. stavo prendendo il ritmo corretto, e improvvisamente mi fermai per soffocare una specie di risata.
<<Che succede ?>> mi chiese
<<Niente>> sussurrai <<a questo punto i miei pompini precedenti erano già conclusi….. qua è appena all’inizio>> Rise anche lui e ...
... disse << Vedi? sei molto brava, impari rapidamente>>
Mi sentivo lusingata e appagata dalle sue parole. E anche dal notare come, alzando lo sguardo, mi pareva di cogliere una espressione di piacere dal suo viso. Si, gli stava piacendo…… stavo facendo un pompino a un uomo adulto e questo apprezzava il mio lavoretto.
Non sapevo nemmeno cosa pensare, il mio cervello continuava a lavorare mentre io avrei voluto che si addormentasse e mi lasciasse tranquilla a godermi il momento.
Invece no, e mi distrasse con un’altra pensata….. e quando viene ………. cosa faccio ???? Fatti i conti opportuni…. pensai che mi avrebbe riempito la bocca e soffocata. Non volevo ingoiarlo. Era successo la prima volta…. pochi secondo e il ragazzo mi aveva riempito la bocca. Mi incazzai molto ma era poca roba….. Il suo facevo fatica a tenerlo in bocca e pensavo che mi avrebbe soffocata. Quasi come se avesse letto nella mia testa in tumulto, mi prese il viso tra le mani e lo staccò da me. Si rimise in ginocchio davanti a me, e ricominciò lui con la lingua. Immediatamente la temperatura del corpo ricominciò a salire, come i brividi di piacere. Più lenti ma più lunghi, e più profondi. Ora con la lingua stava cercando di entrare, e con le dita toccava e allargava le mie labbra. Il piacere era immenso, soprattutto quando toccava leccava e mordicchiava il bottoncino. ero in estasi. Ero già venuta una volta, come mai mi era successo prima, ma sentivo che a breve sarei esplosa di nuovo, travolta da quella ...