lavoro estivo
Data: 02/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: bea2mila, Fonte: RaccontiMilu
... gran passione…. pensavo a una sua delusione, invece sentii le sue mani afferrare e stringere i seni, e sentii le sue labbra stringermi e succhiarmi i capezzoli. Il piacere tornò a scorrere abbondante e sentivo i brividi fino al cervello. sentii i denti accarezzarli e mordicchiarli , e sentivo quasi male da quanto erano diventati turgidi…. una sensazione che mai avevo provato.
Mentre continuava a giocare coi capezzoli, una mano tornò a solleticare la passerina. Percepivo gli umori che stavano innondandomi, mentre il piacere continuava ad aumentare e ora mi stava soffocando. Lasciò i seni e si riposizionò tra le mie gambe, riprendendo a lavorare sulla fessurina con la lingua, mordicchiando le labbra. I brividi aumentavano, sentivo caldo e freddo assieme, finchè fui percorsa quasi da una scossa, che mi arrivò fino alla testa, come fossi stata travolta da un’onda e lasciandomi quasi stordita, in affanno, senza quasi più coscienza.
Io ero esausta, attraversata da un senso di benessere e rilassatezza mai provato. Sentivo gli umori prodotti dal mio corpo, e la sua lingua che instancabile li raccoglieva.
Avrei voluto chiedergli di fermarsi… ma ormai era tardi e a ben pensarci perchè avrei dovuto farlo fermare ?……
il mio respiro stava tornando regolare, aprii gli occhi che prima avevo chiuso soppraffatta da quel piacere. Lui continuava con la lingua sul mio pube, poi smise e si alzò. Non avevo visto prima che pure lui era nudo. e completamente eccitato. A pochi centimetri ...
... dal mio viso c’era il suo sesso. Era grande, duro, quasi metteva timore, ma era perfettamente proporzionato, pensai, a un uomo del suo fascino e del suo fisico.
Riacquistando lucidità, capii che era il mio momento…… avrei dovuto ricambiare quel piacere così intenso, cosa che però non ritenevo proprio di essere in grado di fare….. i miei precedenti rapporti erano stati tutt’altro che memorabili…. non avevo mai provato nulla come ora e sicuramente non ero in grado di ripagare tutte quelle sensazioni. Lui prese la mia mano e la sollevò leggermente, senza fare altro, ma capii cosa dovevo fare. Provai ad afferrare il suo membro, avrei voluto portarlo alla bocca, come avevo visto fare dalle due ragazze il giorno prima, e come avevo anche fatto con altri, ma non con membri di quelle dimensioni e soprattutto non con l’esito che avrebbe meritato. Avevo perso la cognizione del tempo, non sapevo per quanto mi avesse leccata mentre dormivo, ma il tocco di un campanile mi fece pensare che il suo lavoretto su di me era durato parecchio….. i miei rapporti orali precedenti erano cose rapide….. due minuti forse ? Lui poteva avermi leccata per quasi un’ora. E adesso ? ero li come una scema con la mano sul suo membro duro ad aspettare che succedesse qualcosa perchè avrei voluto farlo alla grande, ma ero certa di non essere in grado.
Mise le sue mani attorno al mio viso e disse dolcemente: << se non vuoi o non te la senti non c’è problema , non devi farlo>> Istintivamente invece aprii la ...