Sognava di essere militare
Data: 01/05/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69
Una ragazza, carina, che sognava di fare il soldato, quella sera, dopo le notizie del tg sulla guerra in Colombia, andò a dormire confusa …….….sognò di chiamarsi Krystal ….
quando aveva fatto le esercitazioni al campo militare Krystal era stata avvertita che se fosse stata catturata non sarebbe stata un’esperienza facile. In quella regione del sud america i guerriglieri che fiancheggiavano i narcotrafficanti locali sottoponevano i soldati prigionieri a ogni tipo di tortura.
Ma la passione di Krystal per l’esercito, le aveva fatto cancellare ogni paura.
E così era partita per la sua prima missione di ricognizione contro il traffico di droga in quel territorio lontano e quasi inesplorato, nel bel mezzo della foresta.
Erano in perlustrazione con la sua squadra, quando all’improvviso dal folto della boscaglia erano comparsi di narcotrafficanti armati e furono circondati e sottoposti a un fuoco incrociato.
La sua squadra in breve si disperse, ognuno per cercare di salvarsi. e Krystal rimase sola, e venne catturata.
Era sola, gli altri commilitoni evidentemente erano riusciti in qualche modo a salvarsi. Dopo una lunghissima camminata venne condotta in un accampamento dei narcos e qui l’unica persona che parlava la sua lingua era il capo dei fuorilegge che, in modo brutale, le spiegò la situazione: “maledetti soldati, venite qui nella nostra terra dove l’unico frutto è la droga a voler imporre la vostra legge.
Tu intanto resterai nostra prigioniera, non ti ...
... uccideremo, non siamo così ma ti useremo per convincere ogni altro invasore estero a lasciarci in pace”.
Venne portata in una tenda e legata all’interno .
Alla sera un guerrigliero alto con un corpo molto muscoloso, entrò nella capanna insieme a due che parevano suoi gregari, uno con una telecamera e l’altro con una grande borsa.
I due la spogliarono e la costrinsero a sdraiarsi su un tavolaccio dove la legarono in una posizione molto scomoda, con la testa fuori dal tavolo e con le gambe aperte in modo osceno. Intanto avevano aperto la borsa e avevano cominciato a tirare fuori fruste, candele, mollette da bucato, corde e una serie di altri oggetti.
Entrò anche il capo di prima, mentre un altro aveva già iniziato a riprendere tutta la scena con la telecamera, e disse : “Ora faremo vedere al mondo quanto sono troie le donne soldato … e cosa possono insegnare a noi che siamo solo onesti coltivatori di coca.”.
Intanto aveva cominciato a toccarla con una mano, che partendo da una gamba risaliva fino all’inguine, passava sulla sua fica, sulla pancia e fino alle tette.
Krystal aveva provato a urlare e a liberarsi, ma uno schiaffo l’aveva immediatamente fatta desistere. Quella mano continuava a fare su e giù sul suo corpo, mentre il capo parlava agli altri presenti in una lingua a lei incomprensibile.
Krystal intanto, nonostante la situazione, incredibilmente si stava eccitando.
Non sapeva di essere una che si eccitava col pericolo e le torture e lo stava per ...