Un Mondo Spietato – Collana il Dravor Vol.I
Data: 01/05/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... bionda testolina andava su e giù sulla verga di Koss instancabile e devota, la sua lingua guizzava sul palo di carne stimolando Koss con grande perizia. Le sue mani non erano inattive, ma senza posa si muovevano sulle cosce del padrone e quando era il caso massaggiavano lo scroto. Le sue bianche tette si agitavano ed accarezzavano pure loro dolcemente le gambe di Koss, e Koss godeva, sì la sua schiava in quei mesi gli era mancata ed ora si stava rifacendo. Zuna avvampò di eccitazione e di gelosia. Come una furia si avventò sui due, fece rotolare la schiava sul pavimento senza più curarsi di lei e guardando l’amante negli occhi lentamente si sollevò il vestito nero che contrastava piacevolmente con la sua pelle candida e si tolse le mutande, poi sempre lentamente senza dire una parola afferrò la verga dell’amante stringendo violentemente. Koss s’irrigidì ed ebbe un attimo di paura, stava per reagire, ma lei gli sorrise ed allora l’uomo si distese, però rimase guardingo. Non era la prima volta che la sua amante si dimostrava violenta nei suoi confronti, fino a quel momento era stato piacevole, ma non si sapeva mai dove l’istinto sadico poteva condurla, a lui poteva anche andar bene, purché il tutto avvenisse sotto il suo controllo. Zuna poggiò le ginocchia sul bordo della poltrona e si calò sull’asta dell’uomo, la sua vulva aperta e spalancata accarezzò e si fece accarezzare dalla cappella dell’uomo che ora rischiava di venire senza neanche averla penetrata. Zuna strinse e ...
... Koss riprese il controllo di se stesso, quando Zuna si rese conto che l’amante era pronto si lasciò calare sull’asta dell’uomo e gemette soddisfatta, poi si chinò e lo baciò con violenza mordendogli il labbro. Intanto Zuna aiutata da Koss si sbottonava la camicia sul davanti liberando le favolose tette. A Koss non dispiaceva farsi dominare da quella giovane karsna che aveva il fuoco nelle vene, ma non più di tanto. Per qualche minuto la lasciò fare, poi l’afferrò per i capelli tirandole la testa indietro ed ottenendo di trovarsi di fronte alla bocca il seno bianco e sodo dell’amante che baciò e morse con furia. Zuna gemette e gridò all’amante – Sei un porco. Ritorni dopo due mesi e pensi solo alla tua schiava. Maiale! – Mentre proferiva questi insulti Zuna continuava appassionatamente a scopare. Le sue natiche si muovevano sull’asta dell’amante senza posa. Koss rispose agli insulti, ma con fare bonario. – E tu dov’eri, perché non eri qua ad accogliere il tuo amante. – Intanto continuava a morderla sulle tette ed a graffiarla sulle natiche. Anche Zuna gradiva quei modi ruvidi. Raggiunsero insieme l’orgasmo e gridarono il loro piacere, infine si accasciarono una nelle braccia dell’altro soddisfatti e stanchi. Saa era rimasta nuda e scossa, abbandonata sul pavimento, non aveva osato muoversi, conosceva Zuna da poco, ma aveva imparato a diffidarne, avrebbe voluto scappare via, ma nessuno le aveva ordinato di lasciare la camera, nel frattempo affascinata aveva seguito la scopata dei ...