LA SEGRETARIA
Data: 30/04/2024,
Categorie:
Feticismo
Autore: claudio74, Fonte: xHamster
... calcio.Avevo in mente una cosa.
-Spogliati.Voglio vederti nudo.-comandai con durezza.
Lui si immobilizzò a guardare il pavimento gelido.
-Muoviti, lurido schiavo!
Non si mosse.
-Vuoi farMi arrabbiare schiavo?
Lentamente si tolse la camicia ed i pantaloni, poi si sfilò la canottiera restando in mutande.
-Togliti anche quello straccio.E mettiti in piedi voglio vederti bene.
Imbarazzatissimo tentò di togliersi i boxer, ma si bloccò.
-Sto per perdere le staffe, schiavo.
Sebbene in preda a una fortissima vergogna lo schiavo si tolse le mutande rimanendo nudo come un verme.Sorrisi nel vedere il suo membro di proporzioni ridicole.
-Tutto qui?-chiesi divertita.Lui non osò rispondere.
-Rimettiti in ginocchio ed adoraMi, schiavo.-dissi benevola preparandoMi a godere di quella nuova umiliazione.
Lui posò le sue labbra sulle Mie Scarpe e partì con la lode della Mia potenza.
Ebbi un nuovo fortissimo orgasmo ma già da quel momento capii che non Mi era più sufficiente quell'atto di estrema degradazione per provare piacere:dovevo infliggere allo schiavo qualche gustoso supplizio.
Lo lasciai terminare poi tornai a casa a preparare il Mio sadico gioco.
Il giorno successivo entrai nello studio notarile con un atteggiamento arrogante e deciso, come se quell'ufficio Mi appartenesse.Tra le Mie esili e rosse labbra tenevo una sigaretta accesa sebbene su ogni parete dello studio ci fossero cartelli indicanti 'NO SMOKING' e il notaio, ovvero il Mio ...
... schiavo, soffrisse di una forma di asma particolarmente forte e allergica al fumo del tabacco.
Entrai direttamente nell'ufficio principale dove trovai lui, il Mio schiavo, nell'atto di redigere alcuni documenti.Non appena si accorse della Mia presenza si alzò in piedi, si spogliò completamente e Mi raggiunse inchinandosi doverosamente dinnanzi alla poltrona di pelle nera su cui Mi ero accomodata ed iniziò a baciare le Scarpe Divine.
Da parte Mia non gli avevo dato nessun comando e provai un inebriante piacere nel vederlo eseguire automaticamente quell'umiliante rituale davanti a Me:lo stavo educando molto bene.
Mentre lui Mi adorava compostamente inginocchiato a terra Io tolsi dalla Mia valigetta rivestita in pelle nera un oggetto, per Me nuovo, che avevo acquistato solo il giorno prima in un negozio specializzato.
Lo schiavo Mi sentì trafficare con qualcosa sopra di lui e, per un brevissimo istante, si fermò per osservare quello che stavo facendo.Dopo averMi spiato riprese ad adorarMi le Scarpe soffocando un gemito d'orrore.Aveva visto quello strano oggetto che tenevo fra le mani ammirandolo come un gioiello:una frusta da toro formata da striscie di cuoio intrecciate in un unico cordone.
-Adesso basta, schiavo.-gli ordinai con voce arrogante e annoiata.
Lui indietreggiò di qualche centimentro.
Mi alzai in piedi impugnando la Mia frusta come un trofeo di cui andare fieri.
Cominciai a girare per il locale ticchettando con i Miei altissimi tacchi a spillo ...