1. LA SEGRETARIA


    Data: 30/04/2024, Categorie: Feticismo Autore: claudio74, Fonte: xHamster

    ... esperienza Mi allettava parecchio sbizzarrendo la Mia fantasia alla ricerca di nuove e sadiche umiliazioni da proporre al Mio schiavo.
    
    Quando ritornai allo studio il notaio Mi accolse in un modo strano.
    
    Appena Mi vide si alzò in piedi porgendomi la sua elegante poltrona in pelle nera, ma poi non si mise a fissare le Mie Scarpe come era solito fare ma cominciò a osservare con sguardo perso il pavimento davanti ai suoi piedi senza minimamente interessarsi alle Mie Calzature.
    
    La cosa Mi sorprese parecchio:credevo che ormai, dopo l'episodio di due giorni prima, il nostro rapporto fosse a una svolta e invece…
    
    -Che succede?-chiesi senza arroganza.
    
    Lui rimase in silenzio.
    
    Ero seduta sulla poltrona con le gambe accavallate, ma a lui sembravano non interessare le Mie Scarpe.Con un leggero movimento della gamba portante spinsi la poltrona munita di rotelle il più avanti possibile nella direzione dell'uomo che continuava imperterrito a guardare il pavimento.Mi misi in una posizione tale da mostrargli le Scarpe e lui, per cercare di sfuggirMi, tentò di indietreggiare non accorgendosi di essere a ridosso della scrivania e quindi impossibilitato a scappare. Pur di non guardarMi le Scarpe si coprì gli occhi con una mano ed iniziò a piagnucolare.
    
    Non capii il suo comportamento e lo liberai dalla Mia oppressione rispostando la poltrona.
    
    -Che succede?-ripetei questa volta con arroganza e decisione.
    
    Lui continuò a piangere e a singhiozzare.
    
    -Mi… mi ...
    ... dispiace.-riuscì a dire con pochissima voce.-Non avrei dovuto fare quello che ho fatto.Non avrei dovuto umiliarLa in quel modo.Mi dispiace.
    
    UmiliarMi?Considerava l'averMi adorata come una Dea un'umiliazione?Non riuscivo a credere alle Mie orecchie.
    
    -E'tutta colpa mia.-continuò singhiozzando sempre più forte.-Sono disponibile a pagare per i miei errori.
    
    Non riuscivo a capire di cosa stesse parlando.Ero davvero stupita per quelle parole.
    
    -Se vuole andarsene non La fermerò:ne ha tutte le ragioni.-proseguì con il suo sproloquio.-Sono disposto a darLe un'ottima buonuscita.
    
    -Non capisco di cosa stai parlando.-intervenni per zittirlo.-Io non sono affatto dispiaciuta per quello che è successo tra noi due, anzi, sono disponibilissima a rifarlo tanto Mi ha divertito la cosa.
    
    Lui Mi lanciò un'occhiata sfuggente ma profondissima.
    
    -Lei non capisce.-disse.-Io sono un essere abietto, ignobile ed inutile, sono solo uno schiavo incapace di vivere senza che un'entità superiore mi comandi e mi governi come una bestia.Non credo di essere per Lei…
    
    Io lo guardai con un sorriso che si allargava sempre più sul Mio viso stupendo.
    
    -EccoMi.-dissi crudele ed arrogante.-Sono Io la tua unica e vera Dea Dominatrice.
    
    Lui si inginocchiò a terra.
    
    -Bravo, schiavo, adoraMi come merito!-gli ordinai.
    
    Il neo-schiavo si avvicinò a Me ed iniziò immediatamente a baciarMi le Scarpe Divine con un fervore estatico.Lo osservai con un compiacimento crescente.
    
    Improvvisamente lo scostai con un ...
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